Trasacco – Durante le operazioni di pulizia dell’area retrostante il cimitero nuovo di Trasacco sono state rinvenute delle bottiglie per inalare il crack. Le bottiglie sono riconoscibili grazie all’alluminio appliccato sopra il tappo e dal foro posto su su un lato nella parte superiore della bottiglia. Il crack è estremamente pericoloso a causa dell’elevatissima dipendenza che è capace di indurre grazie alla rapida assuefazione psicologica e fisica che porta, inoltre è in grado di aumentare gli istinti violenti e alterare i principali centri di controllo del sistema nervoso centrale.
Il crack induce altissima dipendenza psichica, in parte fisica e può portare a un aumento del numero delle assunzioni, anche dopo i primi tempi. Un consumo continuato e prolungato può portare a cambiamenti drastici della personalità e del comportamento, alla ninfomania, ad ipersessualità deviata, a comportamenti truffaldini, bugiardi, impulsivi, e infine all’alienazione dell’individuo con sintomi da astinenza simili alla schizofrenia, a una forte aggressività o a stati paranoici accompagnati da deliri e allucinazioni. La morte di solito può sopraggiungere per overdose (bastano 800 mg), per colpo di calore e arresti respiratori e/o cardiaci, nonché per ictus o infarto.
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