Inaugurazione della ferrovia Roma-Sulmona il 18 Luglio 1888: per la prima volta il treno attraversò la Marsica
Inaugurazione della ferrovia Roma-Sulmona il 18 Luglio 1888: per la prima volta il treno attraversò la Marsica
Marsica – L’inaugurazione della ferrovia Roma-Sulmona nel 1888 fu un evento di grande importanza per l’Italia perché segno un passo fondamentale nello sviluppo delle infrastrutture di trasporto del...
Pescina e Venere nelle cronache giornalistiche di Edmondo Parisse
Pescina e Venere nelle cronache giornalistiche di Edmondo Parisse: L'ospedale, la ferrovia, il liceo scientifico l'istituto professionale e...
Pescina – Come semplice corrispondente locale del quotidiano “Il Tempo”, dagli anni ’70 fino agli anni ’90, ho cercato di riportare notizie ed avvenimenti riguardanti Pescina...
Cenni storici sul prosciugamento del lago Fucino
Cenni storici sul prosciugamento del lago Fucino
Il Fucino era il terzo lago d’Italia per estensione, si stima avesse un’ampiezza di 155 chilometri quadrati ed una profondità massima di 22 metri, con un bacino di alimentazione di 890 km quadrati circa....
È venuto a mancare uno degli ultimi mulattieri di Opi, addio a Ottavio Paglia
È venuto a mancare uno degli ultimi mulattieri di Opi, addio a Ottavio Paglia
Opi – Tra i tanti nomi riportati negli atti anagrafici tratti nell’archivio comunale di Opi, troviamo il vetturale Tatti Loreto anno di nascita 1856, poi Seimonte Desiderato anno di nascita...
Il convento di S.Maria Valleverde di Celano prima del terremoto
Clero, ceti sociali e regime fiscale nella Marsica vicereale (1633-1638)
Lo storico Giuseppe Coniglio sintetizza correttamente il carattere esclusivo del governo spagnolo nel regno di Napoli e nelle province periferiche come la Marsica: «Le autorità spagnole s’interessavano...
Soldati spagnoli e francesi
Giulio Pezzola del Borghetto e le sue scorribande nella Marsica (1646)
Le grandi insurrezioni popolari, aizzate dalle potenze spagnole e francesi, dal papa-re e da fazioni baronali (vedi Colonna, Barberini, conti di Celano ecc.) causarono tra Lazio e Abruzzo continui saccheggi...
I confini della Marsica arrivano fino al Monte Marsicano
I confini della Marsica arrivano fino al Monte Marsicano
Opi – Trenta anni fa i parroci di Pescasseroli e di Opi parteciparono a “Tribuna Libera”, uno spazio che il giornale “Il Tempo” metteva disposizione dei cittadini. Nella pagina riservata alla Marsica...
Decreto-di-nomina
Aurelio e Orazio Mattei, nobili avezzanesi, sindaci e ispettori ai Monumenti del Distretto di Avezzano
Aurelio Mattei (1763-1835) uomo politico, Cavaliere della guardia papalina e cultore di antichità. Nacque da Ladislao, il cittadino più ricco di Avezzano[1] e probabilmente dell’intera Marsica, il 2 aprile...
Cerca
Close this search box.

Emergenza COVID-19, CGIL e FP GCIL, segnalazione/esposto ASL 1 Avezzano Sulmona L’Aquila per “carenza di personale, mancata garanzia dei LEA, criticità nel tracciamento dei contagi e carenza di posti letto”

Facebook
WhatsApp
Twitter
Email

NECROLOGI MARSICA

Necrologi Marsica Santina Valletta
Santina Valletta
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Agnese De Medicis
Agnese De Medicis
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Pierina Bianchi
Pierina Bianchi
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Giuseppina Petrocchi
Giuseppina Petrocchi
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Irene Fantauzzi
Irene Fantauzzi
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Ghislaine Ester Kharoubi
Ghislaine Ester Kharoubi
Vedi necrologio

L’Aquila – I Sindacati CGIL e FP CGIL della Provincia di L’Aquila, in persona dei Segretari Generali Francesco Marrelli e Anthony Pasqualone, intervengono con una segnalazione/esposto rivolto alla Procura della Repubblica dell’Aquila, al Prefetto e al Comando Carabinieri Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Pescara, sulla gestione del rischio Covid-19 all’interno delle strutture sanitarie pubbliche della Provincia dell’Aquila.

Di seguito si riporta integralmente il contenuto della segnalazione.

Illustrissimi,

la gestione del rischio Covid 19 all’interno delle strutture sanitarie pubbliche della Provincia dell’Aquila, si sta ripercuotendo negativamente sui livelli di assistenza sanitaria; infatti, dalle misure organizzative predisposte dalla ASL 1 Avezzano Sulmona L’Aquila per fronteggiare il rischio COVID, sta derivando una contrazione nella facoltà di accesso dei cittadini alle cure e all’assistenza sanitaria.

L’Art. 32 della Costituzione assicura, infatti, una tutela costituzionale al diritto fondamentale alla salute, da cui nasce un obbligo di assistenza sanitaria e cura di tutti i cittadini e cittadine.

Diritto e obbligo che non possono venir meno neanche nella fase acuta dell’attuale emergenza sanitaria, permanendo, pertanto, l’obbligo di cura in capo al sistema sanitario pubblico di tutte le patologie e di assistenza di tutti i pazienti nuovi o già ricoverati.

E’ quindi necessario che ogni struttura si organizzi in modo che, dall’elaborazione e applicazione di specifici protocolli per il contrasto ed il contenimento del COVID 19, non derivi una diminuzione dell’assistenza sanitaria ordinaria poiché, in tal caso, ne discenderebbe una lesione di diritto alla salute dei cittadini.

In species, la riduzione dell’assistenza sanitaria potrebbe costituire il presupposto per la contestazione di fattispecie di reato quale l’interruzione di pubblico servizio e il rifiuto od omissione di atti d’ufficio.

La fattispecie di interruzione di pubblico servizio, tutela non solo l’effettivo funzionamento di un ufficio, ovvero di un servizio pubblico e di pubblica necessità, ma anche il suo ordinato e regolare svolgimento, ed il reato si configura se l’interruzione o il turbamento della regolarità dell’ufficio o del servizio, siano temporaneamente limitati e coinvolgano solo un settore e non la totalità delle attività.

Pertanto, tale fattispecie, potrebbe essere integrata laddove l’attuazione dei protocolli di gestione del rischio COVID 19 comporti una riduzione del servizio sanitario, senza bisogno che tale riduzione si sostanzi in gravi carenze come potrebbero essere, ad esempio, quelle conseguenti alla chiusura di un intero reparto, ma è sufficiente che ne derivi un’alterazione sul piano della regolarità dell’ufficio, come nel caso di una riduzione per fasce orarie o per codici di urgenza.

Tanto premesso corre l’obbligo di segnalare quanto appresso:

Non v’è chi non veda il sempre più drammatico quadro complessivo della gestione sanitaria nella Provincia Aquilana: cronica, storica e strutturale carenza di personale, accorpamenti di reparti, impossibilità di garantire percorsi separati per pazienti Covid e no Covid, carenza di posti letto Covid, mancata esecuzione periodica di tamponi agli operatori sanitari, carenza di reattivi per l’esecuzione dei tamponi alla popolazione, strutture carenti e/o fatiscenti, esiguità nella fornitura di DPI idonei alla gestione dell’emergenza, mancato confronto con i vertici Aziendali sulle modalità di gestione dell’emergenza in tema di sicurezza sul lavoro, continui trasferimenti del personale, sono solo alcuni degli enormi problemi e delle gravi criticità che già da qualche tempo si stanno riscontrando e che ci vengono segnalati da lavoratrici e lavoratori della ASL o che apprendiamo dagli organi di stampa, atteso che nessuna informazione viene effettuata direttamente dalla ASL 1.

Innanzitutto, va rilevata l’enorme e strutturale carenza di personale che, già prima dell’emergenza sanitaria, rappresentava la criticità maggiore della ASL 1 Avezzano Sulmona L’Aquila.

A partire dal mese di febbraio u.s. a tutt’oggi poco o nulla è stato fatto per reperire nell’immediato nuova forza lavoro al fine di sopperire alle già drammatiche carenze e nella prospettiva di dover affrontare una impennata di ricoveri dovuti alla pandemia.

Infatti, da qualche settimana, la ASL, con estrema approssimazione, sta trasferendo il personale sanitario (per lo più infermieri) da un Presidio Ospedaliero all’altro, determinando l’ulteriore depauperamento di personale all’interno di ogni singolo Presidio Ospedaliero, già di per sé gravemente carente di risorse umane.

Ulteriore grave carenza di personale, viene riscontrata nell’assistenza ai pazienti COVID sia in ambito Ospedaliero (Terapie Intensive, Malattie Infettive ecc.), sia in ambito Territoriale (USCA, SIESP, ecc) che nella rete di Emergenza/Urgenza (Pronto Soccorso, Pre Triage, 118, ecc).

Ne conseguono, tra l’altro, enormi ritardi nell’esecuzione dei tamponi, o, addirittura, la mancata esecuzione degli stessi con grave pregiudizio del tracciamento sanitario dei cittadini venuti a contatto con pazienti positivi accertati, rendendo non più controllabile la fase pandemica in corso.

A ciò si aggiunga che, nei confronti del personale Sanitario non vengono eseguiti i Tamponi con la regolarità e la programmazione prevista dalla vigente normativa – condizione necessaria al fine del contenimento del contagio – inoltre, laddove i tamponi vengono eseguiti, si riscontra la mancata, ovvero tardiva comunicazione dell’esito dello stesso che, ancor più in caso di positività, deve essere effettuata tempestivamente. Detta condizione sta generando all’interno dei reparti ospedalieri un aumento esponenziale dei contagi sia del personale dipendente che dei pazienti ricoverati.

Fatto altrettanto grave, è l’insufficiente disponibilità di Tamponi e reagenti, oltrechè di laboratori idonei e certificati all’esecuzione degli esami diagnostici nei presidi Ospedalieri della ASL e del personale all’interno di quest’ultimi, per cui lavoratrici, lavoratori, cittadine e cittadini, restano, per un tempo indefinito, in attesa di essere sottoposti all’accertamento sanitario relativo al contagio da Coronavirus e, in alcuni casi, sono costretti al proprio domicilio a causa del mancato o ritardato avvio dell’iter sanitario.

Inoltre, sempre più conclamata è la carenza di Posti Letto COVID nella ASL 1 con la sola conseguenza che gli utenti e cittadini restano in attesa nelle Ambulanze (che dovrebbero servire alla gestione dell’Emergenza), nei pre-triage che in alcuni casi, possono contare esclusivamente su un solo infermiere per turno senza il supporto di personale Medico, e/o nei Pronto Soccorso, senza poter ricevere le giuste cure e senza che possano essere ricoverati nei Presidi Ospedalieri.

Addirittura, nei giorni scorsi si sono registrati dei decessi nelle ambulanze, come accaduto nel Nosocomi di Avezzano e Sulmona, a causa della impossibilità di poter precedere al ricovero nelle strutture preposte nel tempo strettamente necessario.

Quanto sta accadendo è assolutamente inaccettabile e lede palesemente il diritto alla salute di ogni donna ed ogni uomo della nostra comunità, mettendo ogni giorno a repentaglio la vita di ognuno ed ognuna, lede la professionalità del Personale Sanitario costretto a prestare la propria attività in condizioni inammissibili e lede, conseguentemente, la dignità di tutti (pazienti e personale) per lo stato complessivo in cui versa l’assistenza sanitaria anche dal punto di vista ricettivo e strutturale; vedasi ad esempio le collocazioni dei vari servizi aziendali (Pre Triage, Ex Pronto Soccorso di Sulmona, Medicina di Avezzano, nel quale mancherebbero addirittura i servizi igienici, mancata attivazione del Delta 7 dell’Aquila, dovuta alla carenza di personale).

A ciò si aggiunga che la situazione emergenziale, la già dichiarata carenza di personale, l’accorpamento dei reparti ospedalieri, il diffondersi del contagio tra gli operatori sanitari, sta compromettendo gravemente il rispetto della garanzia dei LEA e, di conseguenza, il diritto alle cure, con l’impossibilità per cittadine e cittadini di essere sottoposti ad interventi, ad esami diagnostici e riabilitativi, con l’ulteriore prolungamento senza fine delle liste di attesa ed il conseguente abbandono di tutti quei malati cronici o soggetti che dovrebbero essere sottoposti ad attività di prevenzione.

L’inerzia e la disorganizzazione gestionale così descritta, sta comportando un esponenziale aumento dei contagi nel nostro territorio, collocando la Provincia dell’Aquila tra le più colpite della Regione Abruzzo, a cui si aggiunge l’inoperosità della politica e l’incapacità della stessa ad effettuare una seria programmazione nonostante gli 8 mesi trascorsi dall’inizio della pandemia e nonostante un periodo di tregua nei mesi estivi, durante il quale si sarebbe dovuto, doverosamente, programmare un idoneo adeguamento, sia sul fronte del personale rispetto alle effettive esigenze, sia sul fronte strutturale e strumentale, rispetto ad una ripresa della curva dei contagi, annunciata, ampiamente prevedibile e denunciata da tutta la comunità scientifica internazionale.

Siamo fortemente preoccupati per la tenuta dell’intero Sistema Sanitario, a partire dall’integrità psicofisica di lavoratrici e lavoratori che sono di nuovo chiamati a far fronte ad una fase dell’emergenza ancor più grave di quella precedente che ha di per se, tra l’altro, una prospettiva temporale ben più lunga da fronteggiare, cosi come esprimiamo profonda preoccupazione per cittadine e cittadini che vedono venir meno l’accesso alle cure e quindi la lesione ad un diritto Costituzionalmente garantito.

Ribadiamo, pertanto, la necessità di organizzazione di ogni singola struttura attraverso l’elaborazione e l’applicazione di specifici protocolli per il contrasto ed il contenimento del COVID 19, affinché non continui a discenderne una costante e sistematica diminuzione dell’assistenza sanitaria sia ordinaria che emergenziale.

Tutto ciò premesso, chiediamo di verificare ed accertare i fatti denunciati in narrativa valutando gli eventuali profili di responsabilità ed illiceità.

Distinti saluti

PROMO BOX

foto Poste Italiane
Inaugurazione della ferrovia Roma-Sulmona il 18 Luglio 1888: per la prima volta il treno attraversò la Marsica
Stadio comunale A. Barbati di Pescina
Oggi, 8 Maggio, è la Giornata mondiale della Croce Rossa che, in Italia, celebra i suoi 160 anni di vita
Asd Stracittadina di Avezzano 2024
rissa-pestaggio1-1200x675
teatrodeimarsi_avezzano
bullismo scuola
angelo
salute toroide
Tutela del camoscio appenninico, il Parco Sirente Velino vieta l'accesso su diversi sentieri fino al 15 Luglio
aciam
438305607_7754598837894133_5139281426672012573_n
lavori marciapiedi via Corradini WhatsApp Image 2024-05-06 at 11.40
438165224_7893902507308948_8032300555575802987_n
Avis Sante Marie 2
Progetto U-Elcome per la consegna di farmaci nei borghi delle aree interne
Pescina e Venere nelle cronache giornalistiche di Edmondo Parisse
Progetto Biciscuola 2024, vince la classe 3A della scuola primaria "A. Persia" di Avezzano che sarà sul podio della Tappa del Giro d'Italia
Ad Avezzano "Architetti al Centro", l'iniziativa itinerante ideata dell'Ordine degli Architetti della provincia dell'Aquila
Luke adottato e, dopo due settimane a casa, riportato in canile: "Le cose che fanno male"
Droni per il trasporto di farmaci in zone remote: presentato al Centro spaziale del Fucino di Telespazio il progetto U-ELCOME
Falsi sms su rimborsi dell'Agenzia delle Entrate: "Fate attenzione, è una truffa"
Tre orsi nella stagione degli amori: ancora uno straordinario video di Pietro Santucci

NECROLOGI MARSICA

Necrologi Marsica Santina Valletta
Santina Valletta
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Agnese De Medicis
Agnese De Medicis
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Pierina Bianchi
Pierina Bianchi
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Giuseppina Petrocchi
Giuseppina Petrocchi
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Irene Fantauzzi
Irene Fantauzzi
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Ghislaine Ester Kharoubi
Ghislaine Ester Kharoubi
Vedi necrologio

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Avezzano (AQ) n.9 del 12 novembre 2008 – Editore web solutions Alter Ego S.r.l.s. – Direttore responsabile Luigi Todisco.

TERRE MARSICANE È UN MARCHIO DI WEB SOLUTIONS ALTER EGO S.R.L.S.

Non è possibile copiare il contenuto di questa pagina