Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’ANPI Marsica: “In relazione al fatto molto grave, avvenuto a Capistrello e a Cerchio il 5 gennaio scorso durante la festa con i bambini per la consegna dei doni in occasione dell’Epifania, con l’inclusione in alcune calze-dono di simboli militari ed in particolare del simbolo della “X Brigata Mas”, con grave danno ideologico e culturale, lesivo di tutta la cultura antifascista, , l’ANPI Marsica, denunciando senza attenuanti l’assoluta gravità del fatto che lede la storia e la memoria del Comune di Capistrello, medaglia d’oro al valor civile per l’eccidio dei 33 martiri avvenuto il 4 giugno 1944, condivide fermamente la denuncia inoltrata dal Sindaco del Comune di Capistrello alle autorità competenti affinché sia verificata la sussistenza di responsabilità nel fatto, con reati in dolo, e di ogni responsabilità lesiva della cultura democratica ed antifascista sulla quale è fondata la Repubblica Italiana, nata dal sacrificio di tanti inermi cittadini e fondata sulla nostra Costituzione.
Fatto ancor più grave e di rilevanza nazionale, che quegli stessi emblemi che richiamano la cultura nazifascista, come può rilevarsi direttamente dalla “rete”, siano disponibili nel libero commercio sia diretto che a distanza. Sarà dunque un impegno preminente dell’ANPI richiamare l’attenzione del legislatore e delle autorità competenti affinché si ponga la dovuta revisione e la decisa correzione delle ingiustificabili norme di riferimento.
La memoria dei 33 Martiri, legata alla incessante ricerca della verità da parte del Presidente dell’ ANPI Marsica Antonio Rosini, che ha portato al riconoscimento della medaglia d’oro al valor civile per il Comune di Capistrello, celebrata dalla memoria collettiva e dal canto di Romolo Liberale, ha trovato sempre nel corso degli anni una presenza istituzionale e di riferimento morale da parte del Comune di Capistrello e delle sue Amministrazioni.
L’atto di denuncia inoltrato da parte del Sindaco, Francesco Ciciotti, è teso a salvaguardare un intero patrimonio di cultura antifascista, del quale si è fatta promotrice con coerenza negli anni ed ancora recentemente l’Amministrazione del Comune di Capistrello per l’intera Comunità, con la istituzione (D.G. n. 31 del 24 aprile 2021) del protocollo d’intesa per l’Associazione “I 33 Martiri”, alla quale aderiscono 10 Comuni della Valle Roveto e della Marsica, l’Associazione “Il Cammino dell’Accoglienza”, l’Associazione “Il Liri”, il Comitato Culturale, con nascente Centro di documentazione storica, rivolto soprattutto alle scuole e ai giovani, perché formino e rafforzino senza dubbio la loro coscienza civile e democratica.
In questo quadro di importanti iniziative, l’ANPI Marsica rivolge un appello a tutti i cittadini, che hanno partecipato con sdegno e con matura coscienza civile al fatto accaduto in questi giorni, di voler dare il proprio contributo forte ed attivo, con la partecipazione alle attività dell’Associazione per “I 33 Martiri di Capistrello” e del suo Comitato Culturale, che hanno sede presso il Comune di Capistrello”.
Il Segr. ANPI Marsica Augusto Di Bastiano
Il Presidente ANPI Marsica Giovanni D’Amico