Una parte dei migranti sbarcati a Livorno sono destinati ai centri d’accoglienza in Abruzzo

Abruzzo – Nella mattinata di oggi, sono sbarcati nel porto di Livorno 142 migranti trasportati dalla nave Life Support di Emergency che ha prestato soccorso a persone provenienti da Somalia, Eritrea, Egitto, Pakistan, Costa d’Avorio, Mali e Burkina Faso. I salvataggi condotti dalla Life Support negli ultimi giorni hanno permesso di condurre a bordo 70 persone nella zona sar libica e 72 nella zona sar maltese.

Nelle ore precedenti all’arrivo dell’imbarcazione, la città toscana ha provveduto ad allestire il centro d’accoglienza grazie al supporto di svariate associazione di soccorso. Rossella Miccio, presidente di Emergency, ha dichiarato: “Siamo felici di aver portato i migranti in una terra sicura. Lo scalo livornese non era il più vicino, l’importante era mettere in salvo in tempi ragionevoli queste persone“.

La decisione attorno alla destinazione dei migranti è stata dibattuta dalle autorità italiane negli scorsi giorni e, a quanto pare, le scelte iniziali sarebbero state ridefinite. A darne comunicazione è il Sindaco di Livorno, Luca Salvetti, che ha accolto l’arrivo dell’imbarcazione nel porto della sua città, il quale ha spiegato: “Le destinazioni per lo smistamento mi risultano cambiate. Marche, Molise e Abruzzo hanno sostituito Lombardia e Emilia Romagna. Rimane invece la Liguria“.

Per Livorno e provincia ho aperto un Cas straordinario per minori perché i numeri di oggi sono 26, altri 12 in arrivo domani, quindi tra rete Sai e quella territoriale non c’è spazio a sufficienza. Sulla ripartizione dei migranti adulti, è stata fatta a livello centrale: 40 in Liguria, 40 nelle Marche e 36 in Abruzzo e 36 in Molise“, ha spiegato il Sindaco Salvetti.

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