Avezzano – Il legame devozionale del popolo avezzanese con la Madonna di Pietraquaria ha radici molto lontane nel tempo. Secondo la tradizione, la Madonna apparve a un pastorello sordomuto che si trovava sul Salviano a pascolare il suo gregge. Il pastorello riuscì a udire la voce della Vergine la quale gli chiese di ricostruire la vecchia chiesa ormai diruta, e risalente al X secolo, che si trovava sulla cima del monte affinché potesse accogliere la sacra immagine mariana.
L’edificio sacro, secondo il Febonio, venne rimesso in piedi nel 1614 e da quel momento il culto nei confronti della Madonna, ad Avezzano, è sempre rimasto vivo e forte. Il dipinto che raffigura la Vergine custodito all’interno del Santuario sul Salviano era, originariamente, in stile bizantino ma ha subito modifiche all’inizio del Rinascimento. A seguito delle grazie elargite dalla Vergine Santissima, nel 1838 il Capitolo Vaticano ha proceduto alla incoronazione della Madonna e del Bambino, cui sono stati posti due aurei diademi.
Tra le raffigurazioni storiche più importanti della Madonna di Pietraquaria vi è una serigrafia che risale al 1791, realizzata da Fedele De Bernardinis. In questa antica opera d’arte, la Madonna protegge la città dalla sommità del monte Salviano. Ai suoi piedi si estende Avezzano con case, mura, campanili. Non potrà di certo sfuggire la rappresentazione del Castello Orsini, in basso a sinistra, con i suoi imponenti torrioni.
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