Gioia dei Marsi – Momenti di intenso peregrinare, percorrendo un tragitto secolare da Gioia dei Marsi a Pratola Peligna nel nome della Madonna della Libera. Sentieri in cui fede e tradizione vengono mesciuti con spirito comunitario di autentica fratellanza.
“Emozioni indescrivibili – scrive il sindaco Gianluca Alfonsi – che riempiono il cuore ed accarezzano l’animo, in mezzo alle bellezze del creato. Ringrazio innanzitutto la Compagnia della Madonna della Libera di Gioia ed il suo Presidente Angelo Alfonsi che ha organizzato impeccabilmente l’evento e soprattutto per garantire nel tempo il perpetuarsi di questa antica tradizione di fede, il Presidente della Compagnia della Madonna delle Grazie Mauro D’Eleuterio per il bel segnale di armonia che regna nel nostro Paese tra le due rappresentanze religiose, i numerosi pellegrini (quest’ anno circa trecento) provenienti oltre che da Pratola da diversi comuni viciniori che nonostante la pioggia battente hanno percorso l’intero tragitto con spirito di preghiera e condivisione.
Un grazie di cuore alle care amiche Consiglieri Regionali Maria Assunta Rossi e Marianna Scoccia che ci hanno onorato della loro presenza, agli amici Sindaci di Goriano Rodolfo Marganelli e di Raiano Marco Moca e alle loro comunità civiche per la gentile e fraterna accoglienza. Ma il grazie più grande, a nome mio e di tutta la comunità gioiese, va ai fratelli pratolani a cui siamo uniti da rapporti di autentico gemellaggio nel nome della Madonna della Libera, al Comitato festeggiamenti e all’amica e collega Sindaco Antonella Di Nino, per la magnifica e calorosa accoglienza che ci fa sentire ormai parte simbiotica della comunità pratolana.
Una di quelle giornate in cui incroci volti e sguardi stanchi e provati ma che ti riempiono e appagano pienamente e che cancellano ogni fatica, che ti fanno sentire orgoglioso da cittadino e da Sindaco e sentire forte il peso della storia che hai l’onore di rappresentare. Uno di quei giorni che rimarranno indelebilmente impressi nel cuore e nell’anima, tra i giorni più significativi del diario di vita. Che la Madonna della Libera contini a proteggere e illuminare le nostre comunità liberandole da ogni insidia. W la Madonna della Libera”.
