In un periodo come questo, fatto di distanziamento, di pochi contatti umani, di quarantena e divisione, c’è ancora chi riesce a viaggiare con la mente per spazzare via quel vuoto portato inevitabilmente dal covid.
E Massimo Saccoccia, insieme a sua moglie Monia, hanno saputo cogliere, in un momento difficile, la bellezza dell’immaginazione, immortalando, dal loro balcone di casa, un abbraccio virtuale con il loro bambino, che non vedono da circa 20 giorni a causa della loro positività al covid.
Uno scatto semplice, le mani dei due genitori che tengono quelle del loro bimbo di 8 anni, come a far sentire lui l’affetto ed il calore, come a ricordargli che non è solo, mai: “Una lontananza che ci strazia, il nostro bambino ora sta dai nonni, ci manca la quotidianità, le cose semplici. Purtroppo abbiamo contratto il covid, pur avendo il vaccino, mentre lui per fortuna è risultato negativo e abbiamo deciso subito di isolarci“, ci racconta Massimo, felice però del fatto che a breve potrà finalmente riabbracciare suo figlio.
La foto ha fatto il giro del web, tanti i messaggi di solidarietà ed affetto per la coppia: “È stato un modo, l’unico modo, per abbracciarlo. Anche se da lontano, il nostro calore sono sicuro che gli sia arrivato”, conclude Massimo, che ha fotografato alla perfezione la dura realtà che in molti stanno vivendo oggigiorno, costretti a stare lontani dai propri cari, in solitudine, senza l’amore di figli, di madri, padri, amici e parenti.
Vi auguriamo una pronta guarigione, sperando che quell’abbraccio virtuale si trasformi presto in un contatto reale, semplice e puro.
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