Cenni storici sul prosciugamento del lago Fucino
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Opi – Tra i tanti nomi riportati negli atti anagrafici tratti nell’archivio comunale di Opi, troviamo il vetturale Tatti Loreto anno di nascita 1856, poi Seimonte Desiderato anno di nascita...
Il convento di S.Maria Valleverde di Celano prima del terremoto
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Soldati spagnoli e francesi
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I confini della Marsica arrivano fino al Monte Marsicano
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L’amore per gli animali supera ogni ostacolo, la storia di Debora Blasetti e la pecora che ha soccorso e salvato

Non mi sono data per persa, le ho dato tutte le medicine prescritte, la alimentavo con una siringa, mi sono occupata e mi occupo tuttora personalmente di farle fare la fisioterapia per riattivarle i muscoli. Ho allestito una camera da letto, all'interno della mia casa, a mo' di stalla, pulita e con tutti i comfort necessari, per farla stare dentro in queste giornate così fredde
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Tagliacozzo – Ha fatto il giro dei social la notizia, per fortuna a lieto fine, della piccola pecora trovata, in condizioni gravissime, nei boschi adiacenti a via delle Macchie a Tagliacozzo. Un’avventura, quella di Debora Blasetti, la donna che ha fatto la spiacevole scoperta, che racconta una storia di altruismo e bontà immense, che ha permesso alla pecorella di rimanere in vita e guarire pian piano.

La pecora è stata trovata da Debora nel pomeriggio del 19 novembre, durante la sua solita passeggiata con i suoi 3 cani in via delle Macchie: “È stato proprio uno dei miei cani a fiutare la povera pecora, avvolta nei rovi, che si muoveva a fatica e non riusciva a stare in piedi“, racconta Debora, che in un primo momento si è sentita spaesata e impaurita nel vedere il povero animale in quelle condizioni. “Ho chiamato subito le autorità che però non potevano intervenire. Non sapevo cosa fare, non potevo prenderla e portarla con me, ero sola, non sapevo poi dove avrei potuto portarla“, afferma Debora che, inizialmente, non sapeva come comportarsi in una situazione tanto delicata quanto surreale.

Da sempre amante degli animali, in Debora è però scattato subito un innato istinto di protezione e amore che l’ha portata ad agire solo per il bene della pecora: “Ho riportato a casa i miei cani e sono tornata a riprendere la pecora, con l’aiuto di un amico. L’abbiamo avvolta in un panno, messa delicatamente in macchina, avvolta da una coperta, e portata a casa. Mi sono subito rivolta ai veterinari della ASL. La situazione era critica, mi dicevano che le speranze che rimanesse in vita erano poche“, continua Debora, molto emozionata nel ricordare quei primi momenti di incertezza e paura.

Non aveva padrone, anche se molto spesso sappiamo che non vengono registrate; mi chiedo come sia possibile far del male ad un essere indifeso, è inumano. Sembra, infatti, che le abbiano dato una grande botta in testa che le ha provocato gravi problemi alla vista, alle orecchie, con connessi problemi di equilibrio“, queste le condizioni iniziali della pecorella, malmenata e ridotta in condizioni pietose senza alcun motivo.

Ma la forza di volontà e l’amore, in questi casi, possono tutto. E questo tutto è stato portato a compimento con grande successo da Debora che, con tanti sacrifici, ha seguito le indicazioni degli esperti e ha evitato il peggio: “Non mi sono data per persa, le ho dato tutte le medicine prescritte, la alimentavo con una siringa, mi sono occupata e mi occupo tuttora personalmente di farle fare la fisioterapia per riattivarle i muscoli. Ho allestito una camera da letto, all’interno della mia casa, a mo’ di stalla, pulita e con tutti i comfort necessari, per farla stare dentro in queste giornate così fredde“.

Ed oggi, dopo circa 20 giorni dal ritrovamento, le condizioni della pecorella sono nettamente migliorate, grazie alle cure incessanti della giovane nuova padrona: “Piano piano vedo miglioramenti in Fiocco, questo il nome che le ho dato, ma bisogna continuare e non demordere. L’amore che mi lega a lei è sempre più forte, un affetto inspiegabile che mi spinge a tenerla con me, anche perché qui non ci sono fattorie che non siano a destinazione alimentarePerciò mi organizzerò bene e le darò la vita dignitosa che ogni animale merita“, continua Debora che, prima di concludere, vuole ringraziare tutta la comunità tagliacozzana per il grande aiuto fornito:Sono molto soddisfatta ed emozionata per l’aiuto ricevuto da tutto il paese, in tanti si sono prodigati nel portarmi beni necessari, dal fieno, all’erba medica, alle parole di ringraziamento e conforto. Un senso di comunità mai sentito prima che mi riempie il cuore“, conclude Debora, felice di aver trovato amore dalla sua nuova “coinquilina” e da tutti i compaesani.

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Veronica Di Giovanni

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