Capistrello – Nella mattinata di ieri, i cieli di Capistrello sono stati caratterizzati da formazioni nuvolose molto suggestive e particolari che il fotografo Arturo Di Felice, appassionato di fenomeni celesti, ha prontamente immortalato.
Si tratta di un fenomeno noto con il nome di Asperatus. Il nome “Undulatus Asperatus“, utilizzato fino a un certo momento, era quello provvisorio con cui sono state proposte per la prima volta.
Appaiono come onde increspate o “agitate” sulla parte inferiore della nuvola, dando l’impressione di una superficie marina agitata vista dal basso.
Le strutture ondulate sono più caotiche e meno orizzontalmente organizzate rispetto alle nuvole “undulatus” più comuni. Possono avere una base nuvolosa liscia o picchiettata con caratteristiche più piccole, a volte scendendo in punte acute.
Queste nuvole si formano quando aria instabile incontra una corrente di aria più fredda. Il risultato è una serie di onde o increspature che possono coprire vaste aree del cielo.
Spesso si verificano in situazioni atmosferiche particolarmente turbolente, come prima di un temporale o durante condizioni di instabilità.
Le Asperitas sono state ufficialmente riconosciute dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO) e incluse nell’International Cloud Atlas nel Marzo 2017.
La loro forma è spesso così spettacolare che, quando appaiono, attirano l’attenzione degli osservatori e dei fotografi come Arturo Di Felice che ha avuto la prontezza di realizzare il suo scatto.