Canistro – Con una sentenza recentemente pubblicata, il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Abruzzo ha rigettato il ricorso presentato dalla società Santa Croce S.r.l. contro la procedura di gara per l’assegnazione in concessione delle sorgenti “Sant’Antonio – Sponga” e “Fiuggino”. La procedura era stata indetta da ARIC, ora AreaCom, in qualità di Stazione appaltante.
A comunicarlo è il Comune di Canistro, che ha diffuso un comunicato ai cittadini, nel quale si legge:
“Il Comune informa che il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Abruzzo ha recentemente pubblicato la sentenza relativa al ricorso presentato dalla società Santa Croce S.r.l. contro la procedura di gara per l’assegnazione in concessione delle sorgenti ‘Sant’Antonio – Sponga’ e ‘Fiuggino’, indetta da ARIC (ora AreaCom) come Stazione appaltante.
Il TAR ha rigettato il ricorso, confermando la legittimità della procedura di gara e richiamando l’applicazione della normativa regionale (L.R. 15/2002). La sentenza ha evidenziato che alcune condizioni oggettive, tra cui la situazione di concordato preventivo e gravi irregolarità fiscali accertate, risultano ostative al rilascio della concessione alla società ricorrente.
Alla luce di tale pronunciamento, il Comune si interfaccerà con il Dipartimento Regionale competente e con AreaCom – in qualità di Stazione appaltante – per acquisire aggiornamenti e chiarimenti sui prossimi passaggi previsti per la definizione della procedura di assegnazione della concessione. Lo rende noto il comune di Canistro.”