Avezzano – La corte d’appello di L’Aquila ha assolto dal reato di calunnia l’ avvocato Gianni Paris, patron dell’Avezzano Calcio. Il noto legale marsicano era stato condannato in primo grado, dal tribunale di Avezzano, a un anno e quattro mesi di reclusione. La vicenda risale al 2014. Due cinesi si erano rivolti a lui per portare a termine l’acquisto di una sala scommesse.
Secondo l’accusa, era stata versata una caparra da 70mila euro, ma l’operazione non era andata in porto e la caparra non era stata restituita. Paris, insieme ad altre due persone, era stato denunciato dai cinesi per truffa (reato da cui fu poi prosciolto per intervenuta prescrizione).
Querelò allora i cinesi che lo accusavano, ma venne a sua volta querelato da questi. Nell’udienza di ieri, la corte d’appello di L’Aquila, in riforma della sentenza emessa dal tribunale di Avezzano il 18 giugno 2021, ha assolto l’imputato dal reato di calunnia perché il fatto non sussiste. Gianni Paris era difeso dall’avvocato Gianluigi Filauri.
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