Home Attualità Ad Avezzano sale la “febbre rosa”: la città addobbata a festa e le caratteristiche tecniche della tappa

Ad Avezzano sale la “febbre rosa”: la città addobbata a festa e le caratteristiche tecniche della tappa

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Avezzano si tinge in attesa dell’arrivo delle carovana del giro d’italia. Fu nel 2003, 21 anni fa, l’ultimo passaggio del Giro d’Italia nella Marsica. Vinse Gilberto Simoni quell’edizione, ma tra gli atleti in gara c’era anche Marco Pantani alla sua ultima apparizione al giro prima di lasciarci. All’epoca fu un arrivo, la 6 tappa Maddaloni Avezzano, ed una partenza, Avezzano Monte Terminillo 7a tappa, oggi solo una partenza. Sale dunque l’entusiasmo nei cittadini nel vivere l’emozione di essere protagonisti in una tappa di una delle corse a tappe più importanti del mondo.

AVEZZANO IN ROSA

Sarà un fine settimana spettacolare quello ad Avezzano: la marsica si sta preparando per accogliere la carovana del giro d’italia dopo 21 anni. I primi contatti per riportare il giro nella Marsica sono partiti nell’inverno del 2022, nell’ambito di un progetto che ha portato anche alla riqualificazione ed al posizionamento del monumento dedicato al leggendario Vito Taccone a piazza Cavour. Ma lo spettacolo non sarà solo in strada durante la corsa: il comune di Avezzano ha organizzato molti eventi collegati per far vivere al meglio l’atmosfera rosa.

Si può dire infatti che ormai ad Avezzano è salita la assai contagiosa “febbre rosa”, ma tranquilli non è una malattia, bensì si tratta delle emozioni trasmesse dall’avvicinarsi della data della tappa. Tutta la città si è colorata di rosa: dalle vetrine dei negozi ai fiori, fino agli arredi urbani. Un’esplosione di colore che si mescola perfettamente con la primavera. Tutti aspettano la mattina del 12 maggio, per vedere gli atleti sfilare e partire alla volta di Napoli.

Questo evento mira a voler rimanere nella storia cittadina, cercando di segnare nuovi record anche e soprattutto dal punto di vista della partecipazione. La ricca quantità di fantasia nello spettacolo e nell’intrattenimento ha indubbiamente convinto il pubblico a partecipare a questo nuovo appuntamento primaverile. Una scelta strategica ponderata, che punta anche ad un importante ritorno economico. Il giro d’Italia infatti rappresenta una grande vetrina di promozione turistica su scala nazionale ed internazionale. Si attendono infatti oltre 2000 persone solamente contando la carovana composta dalle squadre, dagli organizzatori e dagli sponsor. L’indotto turistico medio del Giro può essere calcolato in 687 milioni di euro dai pernottamenti e 783 milioni dal resto del turismo di carattere più locale.

LA TAPPA

La 9a tappa dal Giro D’italia partirà da Avezzano e attraverserà 3 regioni e 5 province per giungere sul traguardo a Napoli. Il percorso della tappa sarà di 214 km, con un coefficiente di difficoltà di 3 su 5.

La gara si può suddividere in 2 momenti: I primi 180 km sono di avvicinamento ai 34 km finali più impegnativi. La prima parta si svolge prevalentemente su strade a scorrimento veloce in gran parte rettilinee, intervallate da diverse gallerie. ll primo traguardo volante di giornata, che assegnerà punti per la maglia ciclamino ai primi otto classificati, si incontrerà a Mondragone (km 132,2). Assente dal 2006, quest’anno grazie allo sponsor Sara Assicurazioni è stato reintrodotto L’Intergiro, una classifica accessoria che segue il punteggio accumulato in speciali traguardi volanti. “solitamente posto tra i 50 e i 60 km dall’arrivo, mette in palio giornalmente un premio in denaro, un trofeo appositamente disegnato e un Corso di Guida Sicura per l’atleta che transiterà per primo sotto l’arco dedicato” Il traguardo intergiro nella nona tappa sarà a Giugliano in Campania (km 158,5).

L’ultima parte della gara sarà molto impegnativa già dalla salita di Monte di Procida (G.P.M. di 4° categoria) a cui farà seguito il secondo traguardo volante di tappa, in località Bacoli (km 181,4).

Le strade sono in buono stato, ma con carreggiata ristretta e con continui cambi di direzione e di pendenza. Da segnalare dopo Torregaveta raggiunta Baia lo strappo repentino al 14%.

Ultimi 3 km perfettamente pianeggianti, percorrendo via Dohrn e via Caracciolo verso est per effettuare un giro di boa intorno ad una rotatoria all’ultimo km e ripercorrere via Caracciolo fino all’arrivo. Rettilineo d’arrivo di 900 m su asfalto, larghezza 9 m. La testa della corsa viaggerà, secondo le previsioni, tra i 40 ed i 45 km/h, per giungere sul traguardo, situato in via Caracciolo a Napoli tra le 17 e le 17:30.

Per la città partenopea si tratterà del terzo anno consecutivo con un arrivo di tappa: nel 2022 vinse Thomas De Gendt, mentre nel 2023 la volata fu appannaggio di Mads Pedersen.

https://www.terremarsicane.it/giro-ditalia-partenza-da-avezzano-faq-su-viabilita-e-divieti

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Petro Korolko

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