Abruzzo – Il 19 Luglio scorso, come abbiamo ricordato anche dalle pagine del nostro giornale, ricorreva il 32esimo anniversario della morte del giudice Paolo Borsellino. Nella circostanza, a Montesilvano, in provincia di Pescara, è stata presentata un’opera street art dedicata proprio a Borsellino: “Il piccolo Paolo”.

Ebbene, a pochi giorni dal suo svelamento il murale è stato vandalizzato e danneggiato. “Il piccolo Paolo”, realizzato da Graziano Fabrizi, si trova presso la stazione ferroviaria di Montesilvano e rappresenta un giovane Paolo Borsellino nel giorno della sua prima comunione.

L’installazione artistica, posta alla vigilia del 19 Luglio, commemora la strage di via D’Amelio, in cui il giudice Borsellino e la sua scorta persero la vita. Purtroppo però “Il piccolo Paolo” ha avuto vita breve: qualche vandalo ha pensato bene di danneggiare l’opera appena realizzata.

Lo stesso Graziani, l’artista, ha così risposto all’atto di violenza contro il suo murale: “… alla violenza rispondo nuovamente con la cortesia, donandovi al più presto, un’installazione ancora più bella, perché la bellezza vince sempre, e ci crediate o no, include anche voi. Invece a voi che state leggendo ho bisogno di chiedervi la cortesia, di non utilizzare nessun linguaggio offensivo, verso gli ignoti che si sono resi protagonisti di questa (voglio sperare) bravata. Perché noi siamo diversi da quegli altri, quelli che reprimono, che rispondono con la violenza. Noi restiamo il riferimento. Noi siamo diversi, siamo il fresco profumo di libertà, e aspettiamo anche voi, teppistelli orfani del senso civico“.