Una famiglia per Gandhi, il cane che qualcuno aveva provato a uccidere sparandogli

Trasacco – Abbiamo raccontato la drammatica storia del cane Gandhi nel mese di ottobre 2022. Al tempo Gandhi era pressoché un cucciolo e le volontarie di “Adotta anime randagie Trasacco” lo avevano trovato malato e gravemente ferito, ridotto in pessime condizioni: qualcuno voleva liberarsi di lui e gli aveva sparato. Gandhi però è sopravvissuto, soprattutto grazie alle attenzioni di persone che si sono prese cura di lui.

A distanza di alcuni mesi, Gandhi non solo è guarito, ma è riuscito a trovare una famiglia che ha scelto di adottarlo. Un viaggio di quasi 1200 chilometri che, però, lo ha condotto al sicuro, tra persone che gli vorranno bene. “Le creature come Gandhi” scrivono le volontarie che lo hanno accudito “lasciate ai margini a cavarsela ancora cucciole, già ferite dall’uomo con inaccettabile gratuita violenza, scacciate perché ammalate, queste creature percorrono ogni giorno viaggi molto più lunghi, poiché nel loro sopravvivere alla violenza umana, alla fame, alla disperazione di essere invisibili, compiono, ad ogni loro passo avanti, cento dei nostri“.

Le persone che hanno accolto Gandhi nella loro vita si chiamano Mariateresa e Giovanni. “Grazie di essere sopravvissuto. Ci hai dato moltissimi insegnamenti. Possiamo essere la versione migliore di noi stessi grazie a te” scrivono da “Adotta Anime Randagie Trasacco”. A Gandhi, dunque, gli auguri per una vita piena di allegria e di affetto: se li è meritati.

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