Pescina – Attraverso una recente delibera, il Comune di Pescina ha stabilito di sottoscrivere un patto di amicizia con il Comune di Procida. Le origini del legame tra Pescina e Procida vanno rintracciate nella storia del fratello di Ignazio Silone, Romolo Tranquilli. Molti ricorderanno che Romolo, fratello di Secondino (vero nome dello scrittore), morì giovanissimo a soli 27 anni nel carcere di Procida.
Romolo, che era nato a Pescina nel 1905, cinque anni dopo Secondino, era un convinto antifascista. Venne arrestato nel 1928 e condannato a 12 anni di reclusione con la falsa accusa di aver partecipato all’attentato a Vittorio Emanuele III alla Fiera di Milano del 12 Aprile dello stesso anno. Romolo morì, a causa delle terribili torture subite, il 27 Ottobre del 1932 nell’ex carcere borbonico di Palazzo d’Avalos, presso il Comune di Procida. Il suo corpo venne sepolto nel cimitero del luogo.
Nel 2022, si legge nel dispositivo comunale “le amministrazioni comunali di Procida e Pescina rappresentate dai rispettivi sindaci Raimondo Ambrosino e Mirko Zauri, nel ricordo dei fratelli Tranquilli, hanno realizzato eventi all’insegna dei valori di giustizia e libertà che illuminarono le esistenze di Ignazio Silone e del suo sfortunato fratello“.
Alla luce di tale vicinanza, Pescina ha deciso “di consolidare i rapporti tra le due comunità, quali quelle della città di Pescina e del Comune di Procida, attraverso la sottoscrizione di un patto di amicizia“. Lo scopo di tale patto consentirà:
“a. intrattenere rapporti culturali e legati alla memoria storica e culturale dei due enti;
b. di porre al centro della collaborazione tra i due enti l’impegno a che il patto di amicizia si alimenti di continue iniziative e collaborazioni;
c. di favorire il senso di amicizia, solidarietà e collaborazione tra le rispettive Comunità;
d. di sostenere lo scambio di esperienze anche tramite l’organizzazione di attività didattiche e culturali;
e. organizzare scambi fra le istituzioni comunali;
f. favorire la presa di coscienza di tematiche quali l’importanza della commemorazione di coloro che si sono battuti per le loro idee e i loro valori;
g. concorrere a rafforzare l’impegno e la responsabilità comune di istituzioni e società civile, nonché tutte le altre azioni od iniziative che i competenti organi dei due Comuni riterranno opportuno adottare per dare attuazione al presente accordo“.