Abruzzo – Nel corso del 2022 i Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro e lo staff di Rewilding Apennines hanno operato, come fanno da anni, per la salvaguardia e la tutela dei grifoni. Per questo hanno effettuato tre sessioni di cattura e rilascio. Come si può leggere in una nota, l’obiettivo è quello di “controllare dal punto di vista sanitario un campione della popolazione che vive e nidifica in Appennino centrale attraverso il prelievo del sangue effettuato dal medico veterinario Luca Tomei“.
I controlli, però, non finiscono qui. Infatti gli operatori dei Carabinieri Biodiversità e di Rewilding Apennines, provvedono anche al “prelievo delle penne per le analisi genetiche, le misurazioni biometriche degli esemplari, l’applicazione degli anelli identificativi e l’installazione dei dispositivi GPS che consentono di monitorare costantemente gli spostamenti di alcuni esemplari“.
Nell’anno 2022, spiegano, “sono stati catturati e rilasciati 21 grifoni dotati di GPS e ad oggi gli individui attivamente monitorati da Carabinieri Biodiversità e Rewilding Apennines sono complessivamente 53“.
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