Civita d’Antino – La Valle Roveto guarda al futuro nel segno di una mobilità al servizio delle frazioni, di un nuovo modello energetico, delle molte opportunità centrate sull’innovazione digitale, della riqualificazione edilizia, della filiera agroalimentare, della promozione culturale e turistica.
Su questi argomenti si discuterà il 30 giugno e l’1 luglio a Civita D’Antino (AQ) durante “Smartland Valle Roveto”: la due giorni di confronto e approfondimento che comprende interventi istituzionali, relazioni scientifiche, tavole rotonde, con degustazioni di prodotti del territorio, “aperitivi narrati” ed eventi culturali d’alto profilo. Tutto nell’ambito di “Ambient’arti nelle Terre dei Marsi”, progetto promosso da DMC e GAL Marsica con le risorse per l’Area Interna “Valle Roveto, Valle del Giovenco, Vallelonga”, il festival che propone fino a settembre oltre 60 eventi nell’Area Interna.
«Siamo lieti di aprire a Civita D’Antino questo importante confronto intorno a una sfida fondamentale per l’intero territorio di cui siamo parte, quella per l’innovazione e la sostenibilità – dice Sara Cicchinelli, Sindaco di Civita D’Antino – Una sfida che ci metta finalmente in grado d’investire sul nostro patrimonio ambientale e culturale, sulla nostra storia e le nostre identità, per migliorare la qualità della vita dei residenti, offrire opportunità di radicamento alle nuove generazioni, portare la Valle Roveto al livello di attenzione che merita, anche in termini di promozione turistica».
Venerdì 30 giugno (ore 17.00-19.00, Sala Consiliare del Comune di Civita D’Antino), introdotta dall’intervento di Emanuele Imprudente (Vice Presidente della Giunta regionale con delega ai Contratti di Fiume), ci sarà la presentazione della proposta di “Investimento territoriale integrato” (Iti) che permetterà ai Comuni di San Vincenzo Valle Roveto, Balsorano, Morino, Civitella Roveto, Civita d’Antino, Capistrello, Canistro, Castellafiume e Cappadocia di guardare verso opere e interventi coerenti con l’Agenda 2030 dell’Onu per la sostenibilità.
Temi di grande portata strategica, che saranno affrontati alla presenza del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che terrà l’intervento conclusivo. I lavori saranno coordinati da Giovanni D’Amico (Coordinamento tecnico dei contratti di fiume) con le relazioni di Giuseppe Lombardini (Responsabile dei progetti territoriali integrati di Cisa consulting, società aderente al progetto), Gianni Petricca (Responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Morino) ed Emilia Corradi (Docente di Architettura del Politecnico di Milano, Facoltà che accompagna l’intera esperienza attraverso una convenzione quadro).
Il confronto vedrà anche la partecipazione di tutti i Sindaci del Contratto del fiume Liri, Stefano Fabrizi (Presidente DMC Marsica), Lucilla Lilli (Presidente GAL Marsica), Augusto Barile (Sindaco di Lecce nei Marsi coordinatore per l’Area Interna) e Fernando Capone (Amministratore unico dell’Azienda per lo Sviluppo del Territorio).
«L’esperienza del Contratto di fiume ha gettato le basi per una partecipazione più consapevole al progetto “Smartland Valle Roveto” – spiega Roberto D’Amico, Sindaco di Morino, comune capofila del patto per la salvaguardia della Valle del Liri – Un progetto che può rappresentare il punto di svolta per i nostri territori, grazie alla possibilità di attingere a fondi diretti comunitari e di attrarre possibili capitali privati utili ad affrontare in maniera sistemica la rigenerazione di questi paesi e di questa valle».
La giornata si concluderà per tutti i partecipanti con i racconti dell’erborista Francesco Tomaselli, a cura dell’Osteria Zahrtmann.
La giornata successiva, sabato 1 luglio, si aprirà invece alle ore 11.00 con il riconoscimento della Cittadinanza onoraria a tre illustri personalità della vita istituzionale e culturale del Paese Rovetano: Angelo Venturini (Avvocato di Stato e Vice Segretario Generale della Presidenza del Consiglio), Marco Villani (Consigliere della Corte dei conti e Vice Segretario Generale della Presidenza del Consiglio) e Marco Nocca (Professore di Storia dell’Arte Antica presso l’Accademia di Belle Arti di Roma). Nella stessa occasione sarà conferito il riconoscimento culturale all’Associazione “Palazzo Ferrante” impegnata da tempo nella salvaguardia e nella gestione di questo importante edificio nobiliare settecentesco. Qui, alle 16.00, si terrà l’inaugurazione della mostra “Mellom Fjellene og Himmelen/ Tra le montagne e il Cielo” a cura della Galleria d’Arte Hulias con opere di pittori abruzzesi e scandinavi, a sottolineare ancora oggi l’unione attraverso le arti fra queste terre, avendo Civita D’Antino ospitato, nel tardo romanticismo, la celebre scuola dei pittori danesi di Kristian Zahrtmann, ispirati proprio dai paesaggi e dalle comunità della Valle Roveto.
All’inaugurazione della mostra, sempre a Palazzo Ferrante, seguirà il concerto (17.30) “Anema & Core” con Francesco Mammola (mandolino) e Alfonso Brandi (chitarra).
Alle ore 21,30, la seconda giornata di eventi sarà conclusa con la rappresentazione del testo teatrale “Il Principe”, a prodotto a cura dall’Associazione Teatro Lanciavicchio.