Quasi ultimati i lavori per la sistemazione della strada di ingresso al Castello di Colli di Monte Bove che diventerà visitabile

Quasi ultimati i lavori per la sistemazione della strada di ingresso al Castello di Colli di Monte Bove che diventerà visitabile|||
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CarsoliColli di Monte Bove è una piccola frazione del Comune di Carsoli. Tra coloro che animano il piccolo borgo c’è l’Associazione Culturale “Giovani Colli” che si occupa di promuovere e rilanciare il territorio. Sono proprio i membri di “Giovani Colli” che rendono noto che stanno per essere ultimati i lavori per la sistemazione della strada che porta al Castello di Colli di Monte Bove, “bellissima pavimentazione in pietra, finanziata dall’amministrazione separata degli usi civici di Colli“.

Il Castello venne edificato dai Conti dei Marsi tra il X e il XI secolo, esso domina il paese e dell’antico maniero, oggi, restano solo alcune porzioni visibili. Va anche detto che proprio a Colli di Monte Bove nacque San Berardo, il Santo Patrono della Marsica a cui è intitolata la chiesa del paese.

Tornando al Castello, i “Giovani Colli” scrivono: “proporremo alcuni piccoli accorgimenti per rendere unica la visita dei resti del castello; con la valorizzazione dello splendido panorama sull’Alta Valle del Turano, i Monti Lucretili, i Monti Tiburtini, i Monti Carseolani e i Monti della Sabina“. 

E continuano: “Riporteremo il visitatore indietro nel tempo, ai tempi di San Berardo, al massimo splendore del castello, prima dell’inesorabile scorrere del tempo, l’incuria, le guerre, i terremoti e le intemperie che lo hanno ridotto a rudere.

Visitare il castello di Colli sarà una bella esperienza: la tabella turistica, installata nel 2019, è piena di informazioni interessanti sulla gloriosa storia del castello ed oltre alla già accennata pavimentazione, con la possibilità di camminare attorno alle poderose mura (un perimetro di circa 300 metri), ci sarà un’area picnic, per un’esperienza unica. Grazie ancora all’ASBUC di Colli per aver ridato luce a questo importante monumento, dove, quasi 1000 anni fa, ebbe i natali il nostro Santo protettore: San Berardo“.

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