Avezzano – Si è svolta nel pomeriggio di ieri, in Piazza Risorgimento, a ridosso della nuova fontana, la tavola rotonda per trattare i tempi legati alla Mobilità Sostenibile “Il diritto alla mobilità alternativa” con la presentazione del nuovo tratto di pista ciclabile che si snoda tra le vie del centro di Avezzano, certo non senza polemiche visti i diversi episodi di cadute di pedoni e piccoli incidenti di auto contro il “generoso” cordolo di protezione della pista.
Presenti al dibattito Crescenzo Presutti – assessore all’ambiente, Dario Raglione – moderatore membro del Comitato Mobilità Sostenibile Marsicana, Alessandro Tursi – progettista della pista ciclabile di Avezzano nonché vice presidente ECF (European Cyclists Federetion), Luca Persia – direttore CTL (Centro di Ricerca per il Trasporto e la Logistica) Università La Sapienza, ed Antonio Santilli– WWF Abruzzo Montano. Nell’ambito del Progetto Sicura 2 il comune di Avezzano continua l’impegno e la promozione di azioni tangibili tese a promuovere la mobilità sostenibile.
Completare la rete di piste ciclabili creando un percorso che collega le tre principali piazze del centro storico mettendo in collegamento la zona a traffico pedonale privilegiato verso nord, passando lungo Corso della Libertà fino a giungere in Piazza della Repubblica.
I lavori di ampliamento della pista ciclabile sono stati realizzati con la consulenza del CTL, Centro di Ricerca per il Trasporto e la Logistica, Università “La Sapienza” di Roma, ed il supporto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con l’intento di promuovere la cultura del rispetto dell’ambiente anche attraverso il ricorso alla mobilità sostenibile come forma di spostamento salutare e conveniente, seguendo l’esempio delle più virtuose città europee.
#VIVIAVEZZANOINBICI è l’hashtag lanciato dallo staff della comunicazione del sindaco De Angelis per raccogliere attraverso i social le foto degli utilizzatori della pista ciclabile che saranno pubblicate dopo la sua inaugurazione.
FOCUS – nota stampa dalla casa comunale
Un incontro nel cuore della città, in attesa dell’inaugurazione della nuova pista ciclabile, una possibilità per i cittadini di confronto con l’amministrazione comunale sui temi legati alla mobilità sostenibile.
Si è tenuto ieri, in piazza Risorgimento l’appuntamento inserito all’interno della Settimana Europea della Mobilità, saltato la scorsa settimana per via della pioggia.
“La pista ciclabile realizzata in centro è stata pensata anche per dare un senso a quella nata con l’amministrazione Floris nella parte nord di Avezzano”, ha introdotto l’assesore all’Ambiente, Crescenzo Presutti, arrivato in bici insieme a Pierluigi Di Stefano, assessore alla Cultura. “Abbiamo ricevuto critiche sull’opera ma è da folli pensare ch euna pista ciclabile sia inquinante o che una pedonalizzazione non sia a vantaggio dei cittadini”, ha continuato, “la pista ciclabile proseguirà per collegare le frazioni, Cese, Antrosano, San Pelino, Carsucino, Paterno. Tutti i cittadini ne potranno beneficiare, a vantaggio della propria salute. Non si dica che Avezzano è fredda perché in tante città europee ma anche del nord Italia, dove le temperature sono più rigide, l’auto ha lasciato il posto alla bici”.
L’evento è stato organizzato dal Comune in collaborazione con il Comitato Mobilità Sostenibile Marsicana, rappresentato da Dario Raglione.
Relatori: Alessandro Tursi, vice presidente ECF (European Cyclists’ Federation), che solo qualche giorno fa ha incontrato il ministro Danilo Toninelli per affrontare i temi della mobilità sostenibile, Luca Persia, direttore CTL (Centro di Ricerca per il Trasporto e la Logistica), Università La Sapienza e Antonello Santilli, Wwf Abruzzo Montano.