Trasacco – Aveva solo 16 anni Luigi Cellini quando la sua giovane esistenza è stata di colpo spezzata da quel terremoto che ha sconvolto le vite di ognuno di noi: erano le 03:32 del 6 aprile 2009, 309 in totale le vittime del dramma che ancora oggi riecheggia nelle nostre memorie, lasciando un senso di vuoto e di ingiustizia.

Il trasaccano Luigi Cellini, classe 1993, era un ragazzo ben voluto e rispettoso, che amava la vita; voleva fare il cuoco e si era appunto traferito a L’Aquila per frequentare la scuola alberghiera: tanti sogni nel cassetto, quei sogni sfumati in pochi secondi tra le macerie e la polvere della distruzione. Il boato, le urla, i pianti…. e poi il silenzio, quel silenzio assordante che si è portato via tutto, lasciando edifici squarciati come una ferita profonda nelle nostre anime.

13 anni son passati, 13 anni che sembrano un’eternità per quelle famiglie che non hanno più potuto riabbracciare i propri cari e oggi ci regalano pensieri, foto, messaggi per ricordare quelle anime pure e dolci, colpevoli di trovarsi nel luogo sbagliato al momento sbagliato: commovente il video realizzato in memoria del giovane Luigi Cellini, dove scorrono foto di momenti felici, fatti di semplicità e amore, momenti indelebili che nessuno potrà mai portare via dal cuore di chi lo ha conosciuto e amato. “Possiamo ricordarlo solo così, purtroppo“, commenta la sorella Giulia, “con quella malinconia di chi sa che la vita, a volte, è ingiusta, ma è il ricordo a darci la forza per sopravvivere. Ciao Luigi, per non dimenticare!“.