La battaglia di Selenyj Jar è un episodio di eroismo che gli alpini hanno scritto nel tragico libro della Campagna di Russia, durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo avvenimento è stato uno dei momenti più alti di coraggio e senso del dovere per gli alpini che furono caricati su camion e scaricati a Selenyj Jar per impedire alle forze sovietiche di avanzare e di accerchiare le truppe dell’Asse.
Gli alpini resistettero per oltre un mese, in buche scavate nella neve, senza alcuna preparazione del terreno. Respingendo attacchi su attacchi, giorno e notte. Non persero un solo metro di terra. Il loro comportamento influenzò la salvezza dei fratelli di altre divisioni. Solo 150 alpini dei 1.600 partiti rividero le montagne d’Abruzzo. Dei tre ufficiali del battaglione L’Aquila, solo Prisco, Fossati e Vitalesta tornarono a casa.