Abruzzo – Questa volta è andata bene: un giovane capriolo è stato messo in salvo e restituito al suo bosco. La vicenda è stata descritta dagli operatori del Parco Nazionale della Maiella i quali segnalano, fin da subito, che sempre più spesso “gli animali selvatici impattano con le strutture antropiche e spesso subiscono traumi, versando in condizioni critiche o restando uccisi“.
Nel caso specifico, l’animale è stato salvato grazie alla comunicazione immediata effettuata dai Carabinieri Parco di Sant’Eufemia a Maiella all’Ufficio Veterinario. Gli specialisti si sono repentinamente attivati e sono riusciti a liberare il giovane capriolo, rimasto “incastrato in una ringhiera a bordo sella strada provinciale“.
“Dopo una breve sedazione” spiegano dal Parco Nazionale della Maiella “e le verifiche cliniche del caso, il capriolo si è risvegliato a margine del bosco, nei suoi luoghi d’origine, nel cuore del Parco Maiella“.
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