Avezzano – Alla presenza di numerosi volontari delle Caritas parrocchiali e diocesana si è svolta sabato pomeriggio nella Chiesa di San Giuseppe Artigiano di Caruscino la Giornata mondiale dei poveri. «La vita di Gesù – ha affermato il vescovo Giovanni durante l’omelia – ci fa scoprire che c’è una povertà che umilia e uccide e c’è un’altra povertà, la Sua, che libera e rende sereni. È la povertà di chi non confida in se stesso, di chi non si chiude nel proprio egoismo ma si apre ai fratelli.
Carissimi volontari ed operatori Caritas – ha proseguito il vescovo – incontrare i poveri permette di mettere fine a tante ansie e paure inconsistenti, per approdare a ciò che veramente conta nella vita e che nessuno può rubarci: l’amore vero e gratuito. Vi ringrazio di cuore per il vostro prezioso e generoso servizio».
La celebrazione si è conclusa con la consegna a tutti gli operatori Caritas di una pergamena che, come ha precisato il vescovo – «non vuole essere una medaglia da esibire o qualcosa di cui vantarsi bensì il ricordo di un dono che voi avete ricevuto, è un monito per la vostra vita. L’incontro da voi vissuto con i poveri è stato un dono perché vi ha aiutato a liberarvi dai lacci dell’egoismo e dell’inquietudine». Da qui anche l’esortazione a «non pensare mai di essere felici pensando a voi stessi bensì facendo della vostra vita un dono di amore per tutti».
Fonte: Diocesi dei Marsi
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