L’Aquila – I problemi legati all’attacco dei pirati informatici alle strutture informatiche della ASL 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila continuano e la situazione resta grave, secondo quanto denunciano anche diversi rappresentanti delle istituzioni regionali. A prendere posizione in merito a quanto avvenuto anche dall’ex deputata PD Stefania Pezzopane che non risparmia dure critiche ai vertici politici della Regione Abruzzo.
“Gli hacker hanno inviato alla Asl 1 una richiesta di riscatto, siamo in una situazione gravissima, sotto ricatto per inettitudine” scrive la Pezzopone “E per tutti i servizi, anche quelli più urgenti si è tornati agli anni 80, con il cartaceo ed i conseguenti disagi e carenze insopportabili. Su tutto ciò c’e’ un silenzio inquietante dei diretti responsabili. Non parla il presidente della regione assai affaccendato nei selfie del Giro d’Italia, in silenzio anche il sindaco Biondi, presidente del Comitato ristretto dei Sindaci e prolifico di comunicati e post autocelebrativi sulla “qualunque”. Il direttore generale solo ieri ha emesso uno scarno comunicato per dire che stanno provvedendo! Gli hacker hanno messo in scacco la Asl1 e chiedono un riscatto, non è la trama di un film di fantascienza, siamo di fronte ad una evidente falla del sistema di cybersecurity della nostra Asl“.
“Ed oltre alla delicatissima questione della privacy violata e su cui ogni persona eventualmente colpita potrà rivalersi sulla Asl e sulla regione, gravissima è anche la situazione per i servizi di prenotazione ed organizzazione. Gli hacker dichiarano di avere più di 500 Gigabyte di dati della Asl e di pubblicarli in più fasi se non si arriverà ad un accordo. C’è solo da ringraziare chi ora si sta prodigando nelle indagini e nel delicato lavoro di bonifica e di sblocco dei sistemi informatici della Asl, faccio appello affinché i tempi non siano biblici e che regione ed Asl investano le necessarie risorse in questa emergenza gravissima“, conclude Stefania Pezzopane.