Avezzano – Il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, finito sotto accusa, insieme agli amministratori di Aciam, per la perdita di percolato alla discarica di Santa Lucia dopo un temporale, è stato assolto “per non aver commesso il fatto“.
Al contrario dei vertici della società, che scelsero di pagare la sanzione di 9mila euro prevista dal decreto penale, Di Pangrazio ha chiesto il giudizio, nonostante il reato contestato fosse prescritto, ottenendo il proscioglimento con formula piena dal Giudice del Tribunale penale di Avezzano, Giampiero Lattanzio. La vicenda risale al febbraio 2015.
Gli Ispettori dell’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente della Regione, dopo un sopralluogo eseguito nella discarica per rifiuti non pericolosi di Santa Lucia, di proprietà del Comune, riscontrarono una serie di “anomalie” tecniche che portarono alla denuncia del sindaco Di Pangrazio e del presidente di Aciam.
Scattò il decreto penale di condanna, a carico del primo cittadino e di Aciam: i vertici della società, che gestiva l’impianto, pagarono l’ammenda, mentre il sindaco, difeso dall’avvocato Mario Limone, del Foro di Santa Maria Capua Vetere, nonostante la possibilità di oblazione, si oppose alla condanna e decise di affrontare il processo.
Nei giorni scorsi, il Giudice ha assolto il primo cittadino con formula piena “per non aver commesso il fatto”, andando oltre la già intervenuta prescrizione del reato contestato, in accoglimento delle argomentazioni della difesa.
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