Luco dei Marsi – Con l’accusa di violenza, lesioni personali e minacce aggravate, è stato citato in giudizio per l’udienza del 20 febbraio davanti al Tribunale Penale di Avezzano un quarantaseienne residente a Luco dei Marsi perché, in più occasioni, minacciava di morte un suo concittadino e lo colpiva al volto. I fatti contestati risalgono al periodo tra luglio e settembre 2022, ma sono continuati anche durante il 2023.
Il quarantaseienne inviava continuamente messaggi vocali a sua moglie, che a sua volta li inviava alla persona offesa, contenenti minacce di morte del seguente tenore: “Digli che si guardasse le spalle. Ieri sera, fuori alla pizzeria, ci stava mio fratello sennò era fatto. Poi ci penso io a quello non ti preoccupare, tanto carcerato vado a finire. Me ne voglio andare carcerato, ma quello deve finire di campare. Fa una brutta fine il tuo amico, dove scappa? Il vigliaccone, il tuo amante, tanto lo seguo fino alla morte. C’ho più tempo per trovarlo quel pezzo di m…a, così sputa sangue. Ricordati queste parole, qualsiasi persona che ti si avvicina o ci esci, gli taglio le p…e e gliele metto in bocca, me ne vado carcerato. Tanto poi alla fine facciamo tutto un conto, ora sto buono, come ho fatto con lui faccio con gli altri, tanto ce li ho tutti fotografati. Poi alla fine facciamo tutto un conto, come ho fatto con lui faccio con questi altri, non ti preoccupare”.
Inoltre, sempre nello stesso periodo, in una circostanza, colpiva il suo concittadino con diversi pugni al volto perché ritenuto colpevole del fatto che avesse una relazione extraconiugale con la moglie. In un’altra occasione, l’imputato occupava trasversalmente la strada con la sua autovettura e costringeva la vittima ad arrestare la marcia impedendogli di allontanarsi. Un comportamento che ha alterato la serenità e l’equilibrio della persona offesa, causandogli un turbamento interiore e inducendolo a modificare le abitudini di vita.
L’avvocato Andrea Cascianelli
All’udienza del 20 febbraio, la persona offesa si è costituita parte civile e il giudice ha rinviato all’udienza del 16 luglio per valutare la riunione del procedimento con un altro che vede il quarantaseienne imputato per altri reati nei confronti della persona offesa, ma commessi nel 2023. L’imputato è difeso dall’Avv. Giuliano Fina. La persona offesa dall’Avv. Andrea Cascianelli.
