Avezzano – “Abbiamo avuto circostanziata notizia dell’intenzione di escludere dal cosiddetto Bonus, che a marzo era di 600 euro, tutto il settore dei lavoratori agricoli. E ciò senza alcuna giustificazione sostenibile”, lo afferma il Segretario Generale Uila – Uil Abruzzo Leonardo Lippa.
“Nella malaugurata ipotesi in cui venisse data concretezza a questo disegno, la conseguenza sarà che resterebbero esclusi lavoratori agricoli”.
La Uila denuncia il paradosso di un provvedimento per il quale “un bracciante agricolo non avrebbe più diritto all’indennizzo al contrario del suo datore di lavoro, coltivatore diretto, cui spetterebbe il Bonus forsanche maggiorato rispetto a marzo”, senza poi contare, gli autonomi, i professionisti, i notai, avvocati ai quali viene dato senza nemmeno nessuna verifica di reddito o situazione patrimoniale.
“Non neghiamo, conclude la nota, che una simile immotivata esclusione potrebbe avere conseguenze molto negative sul piano sociale. Siamo concretamente preoccupati della reazione, probabilmente esplosiva che realisticamente verrebbe da lavoratori abituati si a sopportare la fatica quotidiana, ma non a tollerare una palese violazione del principio di eguaglianza. Noi stiamo chiedendo di sostenere il reddito dei nostri lavoratori precari, che ne hanno certamente più diritto di tante altre categorie alle quali è stata destinata l’indennità”.
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