Coronavirus, l’AISLA dona le mascherine ai malati di SLA della Marsica e della Provincia di L’Aquila

Avezzano – In questo drammatico momento di emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Coronavirus le persone malate che necessitano di un’assistenza continua sono la categoria più a rischio dall’infezione del virus. Le famiglie stanno sostenendo enormi sforzi per continuare ad assistere i propri cari proteggendoli il più possibile da un eventuale contagio.

L’AISLA, l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica che dal 1983 si occupa della tutela, dell’assistenza e della cura dei malati di SLA, ha provveduto in questi giorni a distribuire le mascherine a chi è affetto dalla malattia e ai loro familiari.

La distribuzione delle mascherine nel territorio della Marsica e in tutta la Provincia di L’Aquila è avvenuta grazie alla collaborazione della Guardia di Finanza.

“In un momento difficile come questo i malati di SLA rappresentano la parte ancora più debole delle persone con disabilità” ci confida il referente AISLA Onlus per la Provincia di L’Aquila Marco Di Norcia “la nostra Associazione, da sempre impegnata nella tutela della salute e dei diritti dei malati affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica, si è vista doverosamente impegnata nel restare ancora una volta più vicina a loro, seppur distanti. Abbiamo fornito le mascherine a tutte le persone affette da SLA della Provincia di L’Aquila e ai loro familiari in modo da garantire i dispositivi individuali di sicurezza perché questi non venissero meno soprattutto in questo momento. Per la distribuzione nel vastissimo territorio marsicano abbiamo ricevuto un grande aiuto dal comando della Guardia di Finanza di Avezzano guidato dal capitano Luigi Falce che con grande animo e grande solerzia ha accettato la nostra richiesta di aiuto. Prezioso il lavoro del luogotenente Raffaele Sandro che ha coordinato le operazioni di consegna avvenute per mano dei militari della compagnia. Ringrazio di cuore tutta la Guardia di Finanza per questo grande contributo che ci ha voluto dare. Anche se distanti siamo sempre vicini a chi soffre.”