Celano – Nella giornata di ieri è stato dato mandato all’avvocato Lucio Cotturone per fare chiarezza sulla morte del fotografo di Celano Tana Vittorio. Cotturone ha depositato al Comando dei Carabinieri di Celano una denuncia-querela tesa ad accertare eventuali responsabilità nonché le cause del decesso di Tana Vittorio. Nella denuncia viene richiesto il sequestro della salma con conseguente esame autoptico.
Contestualmente è stata inviata una lettera Al Presidente della Regione Abruzzo All’assessore regionale con delega alla Salute in cui si sottolinea l’incertezza della causa della morte del Tana che in un primo momento sembrerebbe essere stata stata attribuita a Covid e che invece sarebbe ancora tutta da accertare.
Così nella lettera:
Parrebbe che nel “bollettino” regionale del 30.10.2020 sia stato inserito come “deceduto di covid” un mio assistito, le cui cause del decesso sono ancora tutte da accertare mediante esame autoptico richiesto agli organi inquirenti. L’errore è evidente. Vi è sostanziale differenza, infatti, fra “deceduti DI covid” e “deceduti CON covid”. Sono certo che detta differenza, seppur sottile non vi sfugga. Ciò posto vi invito a rettificare, ove accaduto, il numero dei deceduti “di” covid il giorno 30.10.2020, nel quale per ora, di certo non va calcolato ed inserito il mio assistito. Detto errato dato, genera nella comunità pubblica, ritengo, confusione oltreché ledere il diritto /dovere costituzionalmente garantito di informazione e di cronaca. Senza contare l’innalzamento errato, rispetto a quel giorno della soglia dei deceduti finendo per “descrivere” nelle istituzioni governative Statali un ingiustificato allarmismo. Ciò posto Vi invito a rettificare il dato. Confido nel Vostro buon senso, augurando una buona giornata e un buon lavoro.