Abruzzo – Sapere che in una determinata località può esserci la possibilità di vedere o fotografare l’orso bruno marsicano diventa occasione per vere e proprie invasioni da parte di curiosi armati di fotocamere o videocamere. A Villalago, dopo le svariate ordinanze già emanate per tenere le persone distanti centinaia di metri dagli orsi, il Sindaco si è visto costretto a firmare un’ulteriore ordinanza per tutelare gli orsi ma anche la pubblica sicurezza.
Un provvedimento che, come si legge nelle premesse, si è reso necessario “in merito alla presenza costante sul territorio comunale di un’orsa con due cuccioli al seguito, al fine di salvaguardare l’incolumità e la sicurezza pubblica“. Si fa riferimento ad Amarena e ai suoi due piccoli che, come è già accaduto, vengono immortalati da decine e decine di persone ogni giorno.
Va detto che, nonostante il nuovi divieti di sosta, circolazione e transito (esclusi i residenti) lungo diversi tratti viari di Villalago, frotte di curiosi continuano a muoversi per il paese invadendo anche spazi privati con relative violazioni di domicilio. Una situazione che preoccupa gli amministratori che, seppur felici della pubblicità per il loro paese, si rendono conto che i problemi generati dalla presenza dell’orsa Amarena sono parecchi.
Il presidente del PNALM, Luciano Sammarone, è allarmato: “Queste persone che continuano imperterrite ad assediare gli orsi sono contente che così si rischia di fare altri due Juan Carrito?”. A Villalago, inoltre, tanti turisti o curiosi giungono anche per immortalare i cervi che, con estrema confidenza, si muovono tra le scalinate e le stradine del borgo. Un’ulteriore presenza di fauna selvatica da gestire con attenzione.
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