Non esattamente come una tempesta di sabbia, la quale viene causata da un fronte freddo che, raggiungendo sporadicamente il deserto del Sahara, fa sì che le celle temporalesche e i cumulonembi innalzino le polveri e la sabbia tramite le correnti di downburst o discensionali delle stesse nubi cumuliformi, il particolato finissimo riesce ad essere sollevato dai venti meridionali della depressione, rimanendo in sospensione nell’atmosfera per la sua leggerezza, perché viene risucchiato dalle correnti ascensionali della stessa area di bassa pressione.
Le polveri sahariane sorvoleranno il nostro territorio marsicano a partire dalle prossime ore, dando origine a cieli di colore giallastro/rossastro e facendo sì che le piogge possano sporcare le automobili.
Tuttavia, la depressione, spostandosi dapprima verso sud, successivamente verso sud-est, richiamerà a sé una massa d’aria più fresca e instabile seguita da una perturbazione di matrice nord-atlantica, cosicché, nelle giornate di venerdì e di sabato, su tutto il nostro territorio marsicano, insisteranno nuvole grigie, piogge e venti decisamente più freschi dai quadranti settentrionali.
E’ attesa qualche spruzzata di neve sulle cime delle nostre montagne marsicane e del resto dell’Appennino abruzzese. Un miglioramento delle condizioni meteorologiche vi sarà nella giornata di domenica. Anche all’inizio della settimana che viene il tempo risulterà soleggiato, nonché potranno soffiare calde correnti di Scirocco, responsabili di una nuova impennata delle temperature massime su valori “quasi estivi”.
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