NAVELLI – Si è conclusa sabato 13 dicembre, nella Sala Polifunzionale “Girolamo Santucci” di Navelli, la seconda edizione territoriale de La Corriera dei Nonni Lettori, il progetto ideato da Paolo Fiorucci e organizzato dall’Associazione HARP, che ha attraversato nei mesi scorsi la Piana di Navelli e la Valle Subequana raccogliendo e restituendo storie, ricordi e narrazioni dell’Abruzzo interno.
La giornata finale è stata preceduta dal simbolico viaggio della Corriera: un autobus messo a disposizione dalla TUA Spa che, nella mattinata, ha toccato i paesi coinvolti nel progetto – Navelli, Collepietro, San Benedetto in Perillis, Gagliano Aterno, Tione degli Abruzzi, Fontecchio e Fagnano Alto – salutato dalle comunità locali lungo il percorso. Un tragitto reale e insieme narrativo, che ha unito territori e generazioni, documentato dalle fotografie di Fabio Massimo Fioravanti.
A Navelli, la restituzione pubblica ha visto protagoniste le nonne e i nonni partecipanti che, guidati dall’attrice Francesca Camilla D’Amico, hanno condiviso con il pubblico letture ad alta voce dei testi nati durante il percorso di scrittura creativa e di lettura espressiva. Le loro voci hanno animato racconti di vita, memorie familiari, immagini del lavoro, della montagna, della guerra, dell’emigrazione e delle relazioni, restituendo un patrimonio narrativo vivo e profondamente radicato nei luoghi.
Il progetto si è sviluppato nel corso del 2025 in due fasi: una prima, itinerante, dedicata alla scrittura creativa, che da maggio ai primi di agosto ha trasformato i paesi dell’edizione in una vera e propria “bottega della narrazione” diffusa, grazie al contributo, accanto a Paolo Fiorucci, di Amedeo Di Nicola, Michela Di Lanzo, Luciano Coccia, Giulia Ferrante, Enrico Macioci e Barbara Summa; e una seconda fase, da fine settembre ai primi di dicembre, incentrata sulla lettura ad alta voce, guidata da Francesca Camilla D’Amico, che ha accompagnato i partecipanti nel lavoro sulla voce, sull’ascolto e sulla condivisione.
«Concludere questo percorso con una restituzione pubblica in un paese – ha sottolineato Paolo Fiorucci – significa riportare le storie là dove sono nate. Le narrazioni degli anziani non sono solo memoria, ma energia vitale per le comunità: rimetterle in circolo è un gesto di cura e di futuro».
Alla festa finale hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni locali, delle Pro Loco, delle Associazioni Culturali e del GAL Gran Sasso Velino, che ha sostenuto il progetto nell’ambito di Abruzzo E-Quality Experience. Il sindaco di Navelli e presidente del GAL, Paolo Federico, ha ribadito come La Corriera dei Nonni Lettori rappresenti “un modello virtuoso di partecipazione culturale, capace di riconoscere agli anziani il ruolo di custodi e narratori, spina dorsale delle comunità”.
La Corriera dei Nonni Lettori si conferma così un’esperienza di comunità e di territorio, capace di intrecciare cultura, memoria e relazione, lasciando nei paesi attraversati non solo racconti, ma legami rafforzati e nuove possibilità di ascolto tra generazioni.
Il progetto è stato realizzato grazie al contributo del GAL Gran Sasso Velino, con il patrocinio della TUA Spa e dei Comuni coinvolti.
