Tagliacozzo – A distanza di circa 48 ore dal referendum costituzionale Maurizio Di Marco Testa presidente dell’associazione di centrodestra Coerenza & Coesione (Forza Italia) fa una lucida analisi del dopo voto.
“Il risultato elettorale – dichiara – non lascia dubbi sulla volontà espressa dagli italiani che hanno detto NO ai poteri forti, No alla politica lontana dai cittadini, No a Matteo Renzi Presidente del Consiglio. Purtroppo la personalizzazione impressa al confronto fin dall’inizio, accompagnato da un clima incandescente e da toni di inusitata asprezza, ha trasformato la campagna da referendaria a elettorale.
Non vogliamo sottolineare il fatto che circa il 72% degli elettori di Tagliacozzo che hanno votato NO siano tutti di Centrodestra, tuttavia l’analisi dei flussi elettorali, ossia il comportamento degli elettori dei singoli partiti, in occasione anche delle altre tornate elettorali, nonché le elezioni europee del 2014, aiuta a capire le dinamiche del voto.
In generale, in questo momento storico di grandi incertezze, gli elettori, non solo in Italia ma nel mondo, stanno reagendo con dei messaggi molto forti, segno di una rinnovata carica e volontà di autodeterminazione. Per questi motivi, considerato che tantissimi elettori di centrodestra hanno detto “SI” ad un centrodestra unito, dobbiamo rimanere coerenti con le nostre idee. Insieme agli amici di “Fratelli d’Italia” rappresentati da Benedetta Fasciani (Coordinatrice Provinciale di Gioventù Nazionale) abbiamo costituito a Tagliacozzo un comitato per il NO di centrodestra.
Grazie alla loro preziosa collaborazione, a questo impeccabile gioco di squadra abbiamo portato a casa un grande risultato. Uniti siamo scesi per le strade, nelle piazze, abbiamo parlato con la gente, abbiamo coinvolto i nostri rispettivi dirigenti di partito nazionali e regionali, per portare la gente alle urne. Abbiamo assistito ad una mobilitazione di massa dei tantissimi giovani e meno giovani, di un popolo di centrodestra felice di questa ritrovata unione.
E’ in questa direzione che intendiamo proseguire, non siamo interessati alle spillette, non siamo interessati ad accordi con i voltagabbana, non ci interessa la politica di prebende, mance, debito, regali. L’unico nostro obiettivo è quello di condividere una piattaforma di valori comuni per rafforzare e far crescere la nostra identità politica, parlare un linguaggio chiaro ai nostri elettori, e insieme costruire una classe dirigente di centrodestra che torni a vincere alle prossime elezioni amministrative e politiche”.