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Piazza Mercato ad Avezzano, le proteste dei commercianti che si uniscono in un comitato “chiediamo tempi certi per un cantiere ormai infinito”

"Da due anni siamo in questa situazione, non possiamo più aspettare, siamo sull’orlo del collasso. Le difficoltà che incontriamo nella nostra quotidianità ci porteranno alla chiusura"
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Avezzano – Commercianti di Piazza Mercato protestano per il cantiere che definiscono “infinito”.

“I lavori sono interminabili” affermano. “Da due anni siamo in questa situazione, non possiamo più aspettare, siamo sull’orlo del collasso”.

A parlare è il comitato per la salvaguardia e la riapertura di Piazza Del Mercato che si è formato ufficialmente in queste ore. Il comitato è costituito da commercianti e residenti nelle prossimità della piazza. La prima azione ufficiale è quella di chiedere all’Amministrazione comunale al più presto l’ultimazione dei lavori della stessa con la conseguente riapertura al pubblico.

“Chiediamo che i lavori vengano ultimati a brevissimo tempo o, quantomeno, che si proceda con la riapertura della piazza, anche se il tetto presenta notevoli problemi, per poi concludere gli interventi in autunno.”

L’affluenza nelle nostre attività commerciali è scarsissima. Troppe persone, ormai, conoscendo i disagi, preferiscono rivolgersi altrove per i loro acquisti. Le difficoltà che incontriamo nella nostra quotidianità ci porteranno alla chiusura.

Auspichiamo un impegno del sindaco della città, Gianni Di Pangrazio, affinché la vicenda venga risolta nel più breve tempo possibile. Ci aveva promesso che il 20 maggio la piazza sarebbe stata pronta, ma ad oggi al promessa è rimasta tale“.

In queste ore è intervenuto sulla vicenda anche il consigliere Goffredo Taddei che attraverso una nota stampa ha voluto ricostruire le vicende legate alla Piazza Mercato. Taddei ha ripercorso dal suo punto di vista, la cronistoria della piazza sottolineando le azioni delle varie amministrazioni, commissario compreso.

Così integralmente Taddei nella nota stampa

Quella che doveva essere una delle più belle piazze d’Italia rischia di diventare  uno dei cantieri più lunghi d’Abruzzo.

Infatti, concluse le battaglie per evitare l’abbattimento di alberi malati, delle foto per testimoniare lo stato di abbandono, delle minacciate manifestazioni da parte degli abitanti e dei titolari delle attività commerciali circostanti, tra una serie di bugie e di false informative, i lavori procedono a rilento tra l’indifferenza generale, con il rischio serio che trascorra anche il 2021 senza che la piazza venga restituita ai cittadini.

La responsabilità di questa imbarazzante impasse grava tutta sulle spalle del Sindaco di Pangrazio e dei suoi  Assessori che, con la inconsistente capacità decisionale che li caratterizza,  non deliberano la prosecuzione dei lavori perché in imbarazzo di fronte alla arrogante e veemente pretesa di alcuni Consiglieri di maggioranza di adottare una ulteriore variante che chiuda definitivamente Via del Mercato, con la soppressione di circa 20 posti parcheggio. 

Con l’intento di informare i cittadini avezzanesi di quanto sta accadendo e, soprattutto, di sollecitare la conclusione dei lavori prima dell’estate, sarà il caso di fare un po’ di chiarezza sullo “stato dell’arte” di quell’opera.

Nel 2018, il Comune di Avezzano (Amministrazione De Angelis)  deliberò il progetto per la riqualificazione di Piazza del Mercato, previa realizzazione di uno spazio polifunzionale, ubicato proprio nel centro della Città ; “una vera e propria opera d’arte, funzionale e bella da vedere” venne detto all’epoca, un progetto ambizioso, mirato ad una destinazione ad uso plurimo ed innovativo, un nuovo punto di commercio, di aggregazione e di cultura, con conseguente implementazione delle attività commerciali circostanti.

La validità dell’iniziativa venne certificata dal fatto che diversi operatori commerciali, tra i quali anche alcuni Consiglieri Comunali della vecchia Amministrazione, presenti  anche nell’attuale maggioranza (gli stessi che ora pretendono la chiusura della strada!), decisero legittimamente di programmare l’apertura di attività commerciali loro o di loro familiari, proprio in locali che si affacciano sulla nuova piazza.

Appaltati i lavori, immediatamente si rese necessario procedere ad una variante in corso d’opera, oltre che per rispettare sopraggiunte modifiche normative, anche per migliorare il progetto esecutivo e renderlo  maggiormente idoneo allo stato dei luoghi (ad esempio evitare la prevista chiusura di via Cataldi e di Via del Mercato per problematiche legate alla viabilità ed alla conservazione dei parcheggi auto). Tale operazione venne fatta utilizzando le economie di gara, quindi senza aggravio di spesa, come previsto dalla legge. 

Caduta l’Amministrazione De Angelis, il Commissario Prefettizio, anche sulla spinta di chi quell’Amministrazione aveva irresponsabilmente decapitato, decise di sospendere i lavori, una prima volta per  valutare eventuali modifiche al progetto idonee a salvare i platani presenti, poi rimossi per disposizione di legge in quanto malati, successivamente da marzo 2019 a causa della pandemia ancora in corso. Venne poi affrontata e risolta la problematica della copertura, opportunamente modificata al fine di contenere i costi di manutenzione. 

I  lavori sono ripresi in pompa magna a marzo di quest’anno, con tanto di sopralluogo, dichiarazioni, interviste  e promesse di Sindaco ed Assessori per una rapida conclusione dell’opera, addirittura entro Pasqua.

Da allora i lavori, che potrebbero essere conclusi in poco più di 30 giorni, procedono a ritmo talmente lento da diventare oggetto di scherno da parte di cittadini contrariati e spazientiti, ed il perché è stato chiaramente indicato sopra.

il vantaggio economico che dalla chiusura della strada deriverebbe a chi su quella strada impianterà attività commerciali è evidente, e in tutta franchezza, buon per chi ne godrà; 

quello che non è accettabile è che l’Amministrazione Comunale di Avezzano, continui a non assumere nessuna decisione in merito, forse sperando che la vicenda, che ha spaccato per l’intera maggioranza, trovi la sua naturale soluzione “per sfinimento”…….e intanto i cittadini aspettano….

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