Abruzzo – Chi ha un cane deve obbligatoriamente identificarlo con un microchip e iscriverlo all’anagrafe canina, questo dice la legge italiana. Lo stesso obbligo, al momento, non esiste per i gatti padronali che, in Abruzzo, vengono dotati di microchip solo se il proprietario vuole.
Per contrastare il randagismo, il Coordinamento Associazioni Volontari Abruzzesi Animali e Ambiente vorrebbe che il microchip venisse reso obbligatorio nella nostra Regione. “Il microchip può davvero fare la differenza, può salvare la vita del vostro animale e monitora la popolazione animale della regione. Invitiamo TUTTI i proprietari ad applicare il chip ai propri gatti“, scrivono dall’associazione.
Già OIPA Italia ha lanciato un appello alla Regione Abruzzo affinché si possa estendere l’obbligo di microchip a tutti i gatti del territorio perché solo attraverso questa scelta, che in altre Regioni d’Italia è attiva, si potrà lottare, in maniera concreta, contro il randagismo e contro gli abbandoni.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Avezzano (AQ) n.9 del 12 novembre 2008 – Editore web solutions Alter Ego S.r.l.s. – Direttore responsabile Luigi Todisco.
TERRE MARSICANE È UN MARCHIO DI WEB SOLUTIONS ALTER EGO S.R.L.S.
Non è possibile copiare il contenuto di questa pagina
Javascript non rilevato. Per il funzionamento di questo sito è necessario Javascript. Occorre attivarlo nelle impostazioni del browser e aggiornare la pagina.