Abruzzo – Colorare di rosa, con luci appositamente allestite, il Gran Sasso d’Italia. Questa una delle richieste per celebrare la tappa del Giro d’Italia a Prati di Tivo, in programma il prossimo 11 Maggio. L’ipotesi, però, non è piaciuta granché e l’ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ha posto il suo netto rifiuto.
Secondo i promotori, il Gran Sasso colorato di rosa per il Giro d’Italia poteva essere un modo per celebrare l’immagine del territorio a livello nazionale e internazionale, anche per riscontri di natura turistica. L’idea è stata subito avversata anche dagli ambientalisti. Dal SOA (Stazione Ornitologica Abruzzese) giungono diverse considerazioni in proposito: “Vogliono illuminare il Corno Grande per il Giro e si lamentano del divieto del Parco?“
“A parte il disturbo alla fauna, a partire dal camoscio, facciamo notare che al Tour de France, l’evento sportivo dell’anno nel mondo, lo scorso anno nella tappa del Puy-de-Dôme è stato addirittura vietato l’accesso al pubblico negli ultimi chilometri proprio perché era un’area protetta. Un divieto che qui sarebbe stato vissuto come un dramma, lì è stato sfruttato facendo diventare la solitudine e il silenzio in cui correvano i ciclisti in uno spettacolo nello spettacolo. Si prenda esempio dal Tour invece di rischiare di trascendere nel trash ambientale“, spiegano.
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