I confini della Marsica arrivano fino al Monte Marsicano
I confini della Marsica arrivano fino al Monte Marsicano
Opi – Trenta anni fa i parroci di Pescasseroli e di Opi parteciparono a “Tribuna Libera”, uno spazio che il giornale “Il Tempo” metteva disposizione dei cittadini. Nella pagina riservata alla Marsica...
Decreto-di-nomina
Aurelio e Orazio Mattei, nobili avezzanesi, sindaci e ispettori ai Monumenti del Distretto di Avezzano
Aurelio Mattei (1763-1835) uomo politico, Cavaliere della guardia papalina e cultore di antichità. Nacque da Ladislao, il cittadino più ricco di Avezzano[1] e probabilmente dell’intera Marsica, il 2 aprile...
Il cavaliere ritratto in un affresco rupestre posto su una parete rocciosa che dominava il lago Fucino
Il culto di San Giorgio
Il 23 aprile si è celebrato San Giorgio patrono dei cavalieri, dei soldati e degli scout. Il suo nome deriva dal greco gheorgós che significa agricoltore, lavoratore della terra. In mancanza di notizie...
Soldati spagnoli e commissario
Spese gravose delle Università marsicane per mantenere commissari e soldati spagnoli (1607-1631)
Le «gabelle» (che erano molteplici forme di contribuzione, non legate da alcun rapporto d’identità, come un’imposta diretta o indiretta oppure anche una tassa), gravarono in modo particolare sui prodotti...
Magliano de' Marsi si prepara a celebrare il bicentenario della nascita di Padre Panfilo Pietrobattista, insigne teologo e missionario
Magliano de' Marsi si prepara a celebrare il bicentenario della nascita di Padre Panfilo Pietrobattista, insigne teologo e missionario
Magliano de’ Marsi – Duecento anni fa, esattamente il 22 Aprile 1824, nasceva a Magliano de’ Marsi il teologo e missionario Panfilo da Magliano, al secolo Giovanni Paolo Pietrobattista....
val-fondillo-1
   La Necropoli di Val Fondillo
La presenza dell’uomo nel nostro territorio è documentata sin dal Paleolitico tra 300.000 e 120.000 anni fa, quando quest’area era occupata da gruppi di cacciatori in cerca di cibo, quindi alla ricerca...
Le rovine della sede della Banca Marsicana di Pescina distrutta dal terremoto del 1915
Le rovine della sede della Banca Marsicana di Pescina distrutta dal terremoto del 1915
Pescina – Tra le fotografie che ci permettono di conservare la memoria di quanto avvenne nella Marsica a seguito della violenta scossa di terremoto del 13 Gennaio 1915 c’è anche quella che...
Preziose maioliche della chiesa della Madonna delle Grazie di Collarmele portate a Genova: "Analizzate per capire fabbricazione e datazione"
Preziose maioliche della chiesa della Madonna delle Grazie di Collarmele portate a Genova: "Analizzate per capire fabbricazione e datazione"
Collarmele – Con l’arrivo del parere favorevole della Sovrintendenza, possiamo ufficializzare la partenza, a stretto giro, di alcuni frammenti delle maioliche della Chiesa di Madonna delle...
Cerca
Close this search box.

Fiscalità e feudalità sulla pesca nel Lago di Fucino: importanti rendite dei feudi marsicani

Facebook
WhatsApp
Twitter
Email

NECROLOGI MARSICA

Necrologi Marsica Marcello Taglieri
Marcello Taglieri
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Ivana Di Genova
Ivana Di Genova
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Michele Gravina
Michele Gravina
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Leucio Sisto Lippa
Leucio Sisto Lippa
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Carlo Alberto Petrucci
Carlo Alberto Petrucci
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Cesidio Iacovetta
Cesidio Iacovetta
Vedi necrologio
Il lago Fucino (Galleria delle carte geografiche dei Musei Vaticani)

Proseguendo su questa linea d’attenzione riassumeremo in forma sintetica anche l’annosa questione della pesca sul lago di Fucino: «in assoluto una delle più importanti rendite dei feudi marsicani e una delle poche merci locali che fanno oggetto di scambio realmente profittevole, sistematico e di ampio raggio» (1).

Sotto questa visuale si evidenzia che in soli quattro paesi la pratica della pesca costituiva davvero un’attività di preminenza: Luco, Celano, Ortucchio e il piccolo borgo di S.Benedetto dei Marsi; mentre, completavano la multicolore geografia economica delle sedi comitali, altre minori comunità di pescatori tra cui Cerchio, Trasacco e Avezzano. 

Per di più, non bisognerà omettere dall’intera argomentazione tutta la manovalanza impiegata a fornire beni e servizi per la pratica della pesca, la costruzione e manutenzione delle barche, dei mucchi, delle reti, ecc., con grande partecipazione di pescatori, contadini e artigiani. 

Anche se la documentazione dell’Archivio di Stato di Napoli e quello di L’Aquila, è a maggioranza di carattere feudale (sicuramente ricca e importante ma frammentata), i risultati finora raggiunti sono stati abbastanza fecondi. I migliori esiti di là da tutte le pubblicazioni infarcite da miti e leggende, sono stati quelli di Sergio Raimondo. Infatti, l’obiettivo della ricerca dello studioso è stato quello di ricostruire la storia di un ecosistema, quello del Fucino, nel lungo periodo, dall’Età Moderna fino alla seconda metà del XIX secolo, basandosi maggiormente su documenti colonnesi dell’archivio Colonna di Paliano, una famiglia che tenne saldamente per oltre tre secoli in feudo la Marsica occidentale e metà del lago. La sua ricerca si colloca dentro la storiografia ambientale, condividendone questioni, metodologie e approcci. Oltretutto, Raimondo ha tentato di mettere in qualche modo ordine a una bibliografia molto ampia e articolata che è andata arricchendosi fino ad oggi (2).

Una particolare riflessione va fatta sulla complessa struttura di riscossione fiscale utilizzata nelle «stanghe», con relativo personale doganale addetto alla pesatura del pesce e su parte dei lavoratori impegnati nelle operazioni di trasporto e smercio del pescato fuori dai confini marsicani. Le «stanghe», dove era ritratta la terza parte del pesce, erano quelle dei feudatari romani e collocate presso le sponde di Celano, Venere, Ortucchio; Avezzano, Luco, Trasacco e Paterno di pertinenza del ducato di Tagliacozzo; Caruscino e Luco, come istituzioni badiali (S.Maria della Vittoria, Scurcola).

Il dato conferma lo «Jus piscandi» sugli introiti feudali che variava secondo le annate ma, facendo un calcolo generico estratto sulla consultazione di svariate fonti, possiamo desumere una media generale sul provento delle stanghe di circa 3.000-3.500 ducati annui (3).

In effetti, lo studioso Di Domenico chiarisce ulteriormente il quadro emergente, dando per certo che: «L’amministrazione del Fucino era tipicamente feudale e si basava su concessioni di pesca o di tributo favorite dal re ora dai monaci, con numerosi conventi nei dintorni, ora ai signori delle rive. In conclusione tra dispute e accordi erano queste le due classi, che assorbivano maggiormente sulla produzione lacustre» (4). Tuttavia, rigide restrizioni gravavano sulla vendita del pescato, come si rileva sempre dagli statuti avezzanesi: «Così, chiunque abbia venduto del pesce in qualche casa o in qualche taverna di Avezzano e delle sue pertinenze in frode del presso stabilito dai predetti Catapani [calmieri] o in frode del peso, sia obbligato ad andare in piazza, ed ogni volta sia tenuto a pagare la multa predetta. Al pescatore poi sia permesso vendere a salma e a decina al peso generale» (5). Proprio per questo, la pesca fucense divenne di rimarchevole entità, soprattutto per i feudatari zonali, grazie alle notevoli rendite derivanti dall’immediato controllo sull’affitto e riscossione della terza parte del pescato. La copiosa documentazione sull’argomento, anche se incompleta, offrirà allo studioso un’interessante prospettiva di ricerca sui molti conflitti giurisdizionali di maggiore rilevanza economica e non solo (6).

Non può allora sorprendere che Strabone, vedendo il lago di Fucino, scrisse: «di grandezza pare un mare: di esso si servono assai i Marsi, e tutti quelli del Paese vicino dicono, che qualche volta egli cresce fin alla montagna, e poi torna ad abbassarsi tanto, che restano scoperti i luoghi, che erano allagati, finché si possono coltivare» (7).

NOTE

  1. L.Piccioni, La Marsica vicereale. Territorio, economia e società tra Cinque e Settecento, Aleph editrice, 1999, p. 91. Lo studioso riprende: R.Pasqualoni, La pesca del lago Fucino dal XIX° secolo al prosciugamento, tesi di laurea, Università di Roma, facoltà di Scienze Politiche, AA.1972-73, come ricerca assolutamente nuova e innovativa per i tempi.
  2. S.Raimondo, La risorsa che non c’è più. Il lago di Fucino in età moderna (secc.XVI-XIX), Manduria-Bari-Roma, 2000.
  3. Archivio di Stato di L’Aquila, Inventario Archivio Colonna, Ducato di Tagliacozzo (pp-1-40) dal 1625 al 1863, vol.15, 1653-1657.
  4. M.Di Domenico, Gli Statuti antichi di Avezzano, Roma, 1989, p.98. Per esempio, il conte di Celano Ruggiero, concesse l’uso gratuito della pesca nel lago alla certosa di S. Benedetto di Trisulti in data 19 novembre 1402 (per questo si veda: B.Tromby, Storia critico-cronologica diplomatica del Patriarca S.Brunone e del suo ordine cartesiano, compilata da P.D. Benedetto, Tomo sesto, Appendice II, Napoli MDCCLXXVII, pp.154-230); cfr., Certosa di Trisulti. Cenni storici per un monaco benedettino, ed. Tournai Tip.des Prés, 1912.
  5. T.Brogi, Frammenti degli Statuti Antichi della Università di Avezzano colle conferme della Curia Baronale, tradotti e annotati, Erede Battisti, Roma, 1894; cfr., M.Di Domenico, cit., p.195.
  6. Lo studioso Sergio Raimondo si sofferma anche sulla pratica della pesca, attuata spesso con tecniche distruttive, tanto nei suoi risvolti eco sistemici quanto nelle sue caratteristiche socio-economiche e giuridiche.
  7. Raccolta di Memorie Istoriche delle tre Provincie degli Abruzzi dell’archivescovo di Matera D.Antonio Lodovico Antinori, Tomo I, in Napoli MDCCLXXXI., p.371. Cfr. La prima Parte della geografica di Strabone, di Greco tradotta in volgare italiano da M. Alfonso Buonacciuoli Gentilhuomo ferrarese, In Venetia, Guidi MDLXII, Libro Quinto, p.99.
author avatar
Fulvio D'Amore ricercatore e saggista

PROMO BOX

Inaugurato il nuovo Centro sociale “Diversamente giovani” a Carsoli, sindaca Nazzarro: "Multa a chi osa chiamarli anziani!"
WhatsApp Image 2024-04-27 at 12.03
Avezzano, botte da orbi al bar della stazione
Aielli
piazza-risorgimento-avezznao-scaled-e1576831978337
Maurizio Murzilli
IMG-20240420-WA0050
Cagnolina lasciata su un balcone a volte anche alla catena: "Ha bisogno di una famiglia amorevole"
Rito dei Serpari a Cocullo il 1° Maggio: 9 treni e diverse fermate straordinarie sulla linea Avezzano - Sulmona
I Giovani di Azione Cattolica Marsicana incontrano il Papa a San Pietro
438239062_2742740802556179_1355038846976342192_n
Madonna della Libera a Pratola Peligna
fanfara
 Gaetano Lolli
20240420_233701
La Regione Abruzzo finanzia due nuovi centri per uomini autori di violenza domestica e di genere, uno sarà in provincia dell'Aquila
Festa della Madonna di Pietraquaria, torna il contest fotografico Focaracci 2024 per scegliere lo scatto migliore
L'associazione Lenatorte di Pescocanale ha ripulito e sistemato la chiesetta della Madonna delle Grazie
Indennità per il personale sanitario dei Pronto Soccorso, la Verì a confronto con le organizzazioni sindacali
Addio a Leucio Sisto Lippa, stimato e noto animatore culturale marsicano: "Oggi Villavallelonga è più triste del solito"
Cammino di Berardo, il 5 Maggio gara di MTB organizzata dalla ASD Gs Fontamara di Pescina
La dottoressa Gina Barbieri nominata nuovo Comandante della Polizia Locale di Carsoli
Imprese artigiane, dalla Giunta regionale un incremento delle risorse per incentivi e ristori economici
Maria Assunta Oddi

NECROLOGI MARSICA

Necrologi Marsica Marcello Taglieri
Marcello Taglieri
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Ivana Di Genova
Ivana Di Genova
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Michele Gravina
Michele Gravina
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Leucio Sisto Lippa
Leucio Sisto Lippa
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Carlo Alberto Petrucci
Carlo Alberto Petrucci
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Cesidio Iacovetta
Cesidio Iacovetta
Vedi necrologio

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Avezzano (AQ) n.9 del 12 novembre 2008 – Editore web solutions Alter Ego S.r.l.s. – Direttore responsabile Luigi Todisco.

TERRE MARSICANE È UN MARCHIO DI WEB SOLUTIONS ALTER EGO S.R.L.S.

Non è possibile copiare il contenuto di questa pagina