Alla buona riuscita del processo di candidatura hanno contribuito i
geologi della Commissione Geositi e Geoparchi dell’Ordine sotto il coordinamento del responsabile del Geoparco, la geologa dell’Ente
Elena Liberatoscioli, e la supervisione scientifica della professoressa
Etta Patacca Scandone.
La cerimonia di benvenuto organizzato dal Global Geopark Network Unesco (Rete Geoparchi Mondiale Unesco) avrà inizio alle ore 14:00, e potrà essere seguita accedendo alla pagina Youtube del Global Geopark. Alla cerimonia seguirà, alle ore 18:00, la diretta sulla pagina Facebook del Parco Nazionale della Maiella, per commentare il prezioso risultato con i rappresentanti del Parco e dell’Ordine dei Geologi, e importanti ospiti, che hanno dato il loro contributo al riconoscimento Unesco.
Il Presidente del Parco Lucio Zazzara: “Parco Nazionale della Maiella riceverà la dichiarazione di Geoparco UNESCO quale patrimonio dell’Umanità per le sue speciali caratteristiche che uniscono la geologia, la biodiversità, la storica presenza dell’uomo e tutta la cultura sviluppata nel tempo. E’ un evento molto importante che metterà molto in vista il nostro territorio con tutto il suo sconfinato patrimonio; ringraziamo quanti, da anni, lavorano per questo risultato“.
Il Presidente dell’Ordine dei Geologi Regione Abruzzo: “Il riconoscimento a Geoparco Unesco del Parco Nazionale della Maiella, è motivo di orgoglio per la nostra categoria professionale, un importante traguardo che mette in risalto il patrimonio geologico della Maiella e che sarà strategico per il supporto delle microeconomie locali, e per uno sviluppo sostenibile del territorio“.
Il Direttore del Parco Luciano Di Martino: “Il Parco Nazionale della Maiella viene inserito nel Global Geopark Network, dopo circa cinque anni dall’inizio dell’iter di candidatura: un lungo percorso in cui l’Ente ha avviato sicuramente un grande processo di connessione con tutti gli attori locali, e che porterà a scoprire le bellezze naturali e culturali dei sistemi carsici nell’ottica delle attività turistiche sostenibili all’interno dell’area protetta. Ciò è stato possibile grazie alla dedizione ed alla professionalità di tutti i tecnici dell’Ente coinvolti in sinergia con i geologi professionisti, e coordinati grazie all’impegno della funzionaria geologa Elena Liberatoscioli”.