Celano – La nuova opera scultorea di Giancarlo Sociali è la rappresentazione della Chimera marsa. Stiamo parlando di uno dei simboli più antichi associati al popolo dei Marsi. La chimera è un animale fantastico, costituito da una creatura con la testa di un drago con il corpo di leone e la coda di serpente. Scrive Sociali: “Un simbolo di forza e potenza. Un simbolo apotropaico che sconfiggerà chiunque osi scontrarsi contro i guerrieri Marsi“.
La raffigurazione della Chimera, infatti, veniva apposta sul disco corazza (kardiophylax) che i guerrieri Marsi portavano con sé durante le battaglie. Si trattava di una doppia copertura che permetteva a chi la indossava di proteggere il torace e la schiena. In base a scavi archeologici compiuti nei nostri territori, è stato possibile attestare che, già dal VII sec. a.C., il simbolo della Chimera veniva utilizzato per decorare il kardiophylax.
L’opera artistica di Sociali, secondo le sue intenzioni, è dedicata a due persone per lui importanti: la figlia Antonella e il genero Silvio. La Chimera è stata “completata con i simboli dei 4 elementi con pietra bianca per il cielo, rossa per il fuoco, marrone per la terra e blu per l’acqua. Il tutto incorniciato dalle corde che hanno legato il loro matrimonio con Il rito dell’handfasting“.
Una dedica artistica di profondo valore simbolico, secondo l’artista: “Il nastro che ha legato le mani degli sposi, incornicia la Kimera rendendo maggiormente carico di significato simbolico il tutto. Affermando il volere della coppia nell’unire spiritualmente le proprie anime oltre la visione terrena, oltrepassando i limiti del tempo e dello spazio, e la Kimera ne sarà a protezione“.
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