San Benedetto dei Marsi – “Il signore di S.Benedetto dei Marsi, colui che ieri sera ha ucciso a fucilate l’orsa Amarena ed a cui auguriamo una lunga vita ed ottima salute , può star tranquillo che useremo tutti i nostri avvocati e tutto il tempo ed il denaro di cui ci sarà bisogno per far si che rimpianga amaramente ciò che ha fatto”. Lo scrive l’associazione Salviamo l’Orso.
“Abbiamo fatto lo stesso con chi uccise senza motivo un orso a Pettorano nel 2014 , lo faremo anche con lui, perchè un orso non vale una gallina, perchè un orso è specie protetta in Europa, in Italia, in Abruzzo e dunque anche a S.Benedetto dei Marsi, perchè Amarena non ha mai costituito un pericolo per l’uomo come anche le sue immagini di nemmeno 3 giorni fa a S.Sebastiano dei Marsi hanno mostrato senza alcun dubbio.
Chiederemo al signore un risarcimento milionario che lo costringa a passare i prossimi anni tra avvocati e aule di Tribunale come è accaduto al suo omologo a Pettorano e se Dio vuole alla fine di questo lungo procedimento utilizzeremo il suo denaro per aiutare i nostri orsi. Costringeremo il signore a ripensare spesso alla serata di ieri e a chiedersi se forse non sarebbe stato meglio per lui lasciar andar via Amarena e poi chiamare noi o il Parco per ottenere un equo rimborso. Magari per il doppio del valore dei suoi preziosi polli. Dunque a risentirci presto e buona giornata”.
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