Abruzzo – Nell’ultimo report del Ministero della Salute la nostra Regione, l’Abruzzo, è tra quelle che presentano più casi Covid-19 del centro Italia. Il direttore prevenzione del Ministero, Francesco Vaia, ha firmato una nuova circolare attraverso la quale predispone il ritorno a forme di controllo epidemiologico per coloro che accedono a strutture sanitarie come ospedali e pronto soccorso.
Scrive Vaia: «Facendo seguito alla Circolare dell’8 settembre 2023 e considerato l’attuale andamento clinico-epidemiologico dell’infezione da SARS-CoV-2, si ritiene indispensabile che le strutture sanitarie attivino e potenzino percorsi sempre più ampi di sorveglianza epidemiologica con la ricerca di tutti i microorganismi. Nello specifico, per le persone che presentano sintomi con quadro clinico compatibile con COVID19 è indicata l’effettuazione di test diagnostici per SARS-CoV-2, virus influenzali, Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), Rhinovirus, virus Parainfluenzali, Adenovirus, Metapneumovirus, Bocavirus e altri Coronavirus umani diversi dal SARS-CoV-2».
Chi si reca in ospedale o in Pronto soccorso, in base a quanto si legge nella circolare sopra citata, deve seguire le indicazioni per sottoporsi ai test anti Covid-19 e per altri agenti infettivi. In particolare, chi ha sintomi compatibili con il Covid-19 deve fare il tampone per il nuovo coronavirus e anche per altri virus che colpiscono le vie respiratorie. È inoltre consigliabile che chi entra nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie come le RSA, dove sono ospitate o ricoverate persone anziane o persone deboli per motivi di salute, faccia un test per il Covid-19, oltre a quello per altri agenti infettivi.