Marsica – Avrebbe costretto la sua ex compagna, prendendola per i capelli, a salire sulla sua auto e a recarsi con lui nell’appartamento in cui avevano convissuto. Una volta in casa, le avrebbe sottratto il cellulare, l’avrebbe colpita con schiaffi e pugni e l’avrebbe costretta a consumare un rapporto sessuale contro la sua volontà.
Con questa accusa, un ventisettenne marsicano, difeso dall’avvocato Mario Del Pretaro, è dovuto comparire, ieri mattina, davanti al giudice del Tribunale di Avezzano.
Il giovane, inoltre, quando ancora convivevano, avrebbe ripetutamente maltrattato la sua giovane compagna rumena, minacciandola, percuotendola e obbligandola ad occuparsi esclusivamente delle faccende domestiche. Dopo essere stato lasciato, le telefonava continuamente e la pedinava, recandosi giornalmente, a bordo di una bicicletta, davanti alla sua abitazione.
Con l’aiuto di un minore, avrebbe, inoltre, incendiato, cospargendola con benzina e alcol, l’auto della madre della sua ex, a cui, spesso, rivolgeva anche minacce.
L’udienza è stata rinviata per incompatibilità di un giudice.
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