Celano – Ricorre quest’anno un anniversario particolare: il decimo anno della fondazione dell’Associazione culturale “Osvaldo Costanzi”. Sembra ieri, invece da quella magica ed ispirata serata del 2014, allorquando sei amici, spinti dall’entusiasmo per il successo e l’emozione che il Romanzo “Il Tenente dimenticato” aveva suscitato fra la gente, decisero di fare qualcosa di più e, soprattutto, qualcosa di nuovo nell’ambito culturale marsicano.
Fu così che oltre all’autore del romanzo, Mario Cantoresi, Domenico Ranieri, Agostino Di Renzo, Ezio Ciciotti, Angelo Iacutone e Nino Morgante, gettarono giù uno Statuto e stabilirono di fondare l’Associazione “Il Tenente dimenticato e il Comitato per le commemorazioni del Centenario del Terremoto del 1915”. L’idea iniziale era quella di ricordare gli accadimenti iniziali del Novecento che, in fondo, era stato come un grande film di tante vite che, a guardarlo un secolo dopo, lasciava tutti senza fiato.
Il Dott. Morgante fu eletto Presidente all’unanimità e da quel momento fino ad oggi sono stati tantissimi gli eventi promossi ed organizzati dall’Associazione. Dai viaggi a Budapest, ospiti dell’Ambasciatore d’Italia, per portare un omaggio sia alla tomba del Tenente dimenticato sia alle altre 1535 dei suoi commilitoni caduti nella Grande Guerra, alle tante presentazioni di pregevoli opere letterarie, al gemellaggio con la Città Maltese di Zeitun, alla presenza del Capo dello Stato della Nazione Isolana, ai concerti per la pace, alle iniziative avviate per il Centenario Federiciano.
L’Associazione, che nel frattempo aveva mutato il suo nome in “Osvaldo Costanzi”, ha sempre operato attivamente per far conoscere il nome della Città di Celano al di fuori dei confini locali e gli obiettivi futuri saranno ancora più ambiziosi. Il Dottor Morgante ed il suo Direttivo, infatti, stanno già lavorando per organizzare un grande concerto musicale a Malta dove si esibiranno i migliori giovani musicisti celanesi congiuntamente ai loro colleghi isolani.
Alla “Osvaldo Costanzi” vadano i nostri più sinceri complimenti per tutto ciò che finora ha fatto e l’incoraggiamento a proseguire nel suo virtuoso cammino, soprattutto nel ricordo di due grandi uomini come L’Onorevole Giancarlo Cantelmi e Don Claudio Ranieri che fin da quel lontano 6 febbraio 2014 diedero il loro appoggio incondizionato a quel gruppo di “sei amici sognatori”.
Comunicato stampa
