Avezzano – Ieri sera si è svolta la divertente partita di calcio tra amministratori e sacerdoti marsicani, organizzata, in occasione delle iniziative per il Giubileo diocesano dello sport, dalla Pastorale dello sport della diocesi e dal CSI (Centro Sportivo Italiano). La partita si è conclusa con un pareggio 3-3 dopo i tempi regolamentari, e si è resa necessaria la disputa dei rigori per decretare la squadra vincitrice. Delle squadre facevano parte anche amici e simpatizzanti sacerdoti e amministratori. Speaker e cronista sportivo della serata è stato padre Riziero Cerchi, direttore dell’ufficio di pastorale dello sport.
La squadra dei sacerdoti capitanata dal vescovo Giovanni Massaro ha avuto la meglio, vincendo 13-12 ai rigori contro la squadra degli amministratori, capitanata invece dal sindaco “portiere” di Ortucchio, Raffaele Favoriti. La partita è stata giocata in un’atmosfera di grande amicizia e divertimento, e bisogna ammettere che entrambe le squadre hanno dato il massimo per ottenere la vittoria.
La partita, che si è giocata presso lo Stadio di Ortucchio è stata seguita da un pubblico numeroso e appassionato, che ha applaudito e sostenuto entrambe le squadre per tutta la durata dell’incontro. Le parole del vescovo:
“Desidero condividere una parola di gratitudine e di gioia a seguito dell’incontro calcistico che si è svolto nella serata di ieri tra gli amministratori della Marsica e una rappresentanza di sacerdoti della nostra Diocesi. È stato un momento di sano divertimento, vissuto nello spirito della fraternità e del rispetto reciproco, reso ancora più bello dalla calorosa presenza di tanti spettatori che hanno voluto partecipare e sostenere questa iniziativa. Lo sport, vissuto con cuore puro e spirito evangelico, può essere luogo di incontro, dialogo e crescita umana.
Proprio per questo, con grande gioia ricordo che domenica 8 giugno, presso l’anfiteatro del Parco Comunale Piscine di Ortucchio, vivremo insieme alle ore 21 la Celebrazione Giubilare dello Sport: un’occasione preziosa per ringraziare il Signore per il dono dello sport e per chiedere che continui ad essere un terreno fertile per la formazione delle nuove generazioni e per la costruzione di comunità più giuste e solidali. Invito fin da ora tutti gli sportivi, le associazioni, le famiglie e i giovani a partecipare a questo momento di festa, di preghiera e di testimonianza. Insieme vogliamo rendere grazie a Dio per ogni corsa, ogni sorriso, ogni gesto leale che nasce su un campo da gioco e che può diventare seme di Vangelo nel cuore del nostro tempo”.





