Pescina – Ieri sera un ragazzo di 37 anni tornando a casa dal lavoro è stato punto da un insetto dietro la schiena, arrivato a casa ha iniziato ad accusare dei sintomi, mancanza di udito e gonfiore su tutto il corpo. La sua compagna vista la gravità, prontamente gli ha somministrato il cortisone e lo ha accompagnato presso il pronto soccorso di Pescina.
L’unico punto medico più vicino di 15 chilometri, dove è arrivato con crisi respiratoria e in stato di shock anafilattico, con la prontezza della Dottoressa di turno e gli infermieri è stato soccorso con flebo e tutte le cure del caso. E’ ancora sotto osservazione e le sue condizioni sono migliorate.
Un altro caso di buona sanità nel presidio Ospedaliero di Pescina che va tutelato insieme a quello di Tagliacozzo per la salute di tutti i cittadini e bisogna farli tornare a diventare un fiore all’occhiello della Marsica ed alleggerire le lunghe attese del Pronto Soccorso di Avezzano