Morte Collinzio D’Orazio: la Cassazione annulla le condanne, nuovo processo a Perugia

San Benedetto dei Marsi – Sarà celebrato nuovamente davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Perugia il processo per la morte di Collinzio D’Orazio, il 50enne ritrovato senza vita nel fiume Giovenco nel febbraio 2019. La Quinta Sezione della Corte di Cassazione ha annullato con rinvio le condanne inflitte a Fabio Sante Mostacci e Mirko Caniglia.

I due imputati erano stati condannati a tre anni di reclusione, sia in primo grado che in appello, per aver lasciato D’Orazio – in evidente stato confusionale – in una zona isolata e impervia, esponendolo a condizioni ambientali che si sarebbero rivelate fatali. L’uomo era scomparso il 1° febbraio 2019. Il suo corpo fu ritrovato tre settimane dopo, nel fiume Giovenco, nel territorio di San Benedetto dei Marsi.

A difendere Mostacci e Caniglia sono gli avvocati Mario Flammini e Franco Colucci (in foto), che hanno lavorato al processo anche insieme al compianto avvocato Antonio Milo. “Con il compianto avvocato Milo – dichiarano i due legali – abbiamo sollevato varie censure alle sentenze che avevano riconosciuto la responsabilità dei nostri assistiti. Ora attendiamo di leggere le motivazioni della Suprema Corte”.

La parte civile, che rappresenta la madre della vittima, è assistita dall’avvocato Stefano Guanciale. Con la decisione della Cassazione, il caso si riapre. Sarà la Corte d’Assise d’Appello di Perugia a dover rivalutare la vicenda, alla luce delle osservazioni espresse dalla Suprema Corte.

Primo anniversario di Poke Island ad Avezzano: qualità ed innovazione, tra sconti eccezionali e la novità del servizio Drive

Leggi anche

Necrologi Marsica

Roberto Agostini

Casa Funeraria Rossi

Domenica D’Aulerio

Casa Funeraria Longo - servizi funebri

Roberto Agostini

Casa Funeraria Rossi

Domenica D’Aulerio

Casa Funeraria Longo - servizi funebri

Francesco Contestabile

Casa Funeraria Rossi

Fernanda Boriani

Casa Funeraria Rossi