A Granada (Spagna) si è svolta la Celebrazione del 60° anniversario dall’Istituzione del Diploma Europeo delle Aree Protette, un prestigioso riconoscimento internazionale conferito, dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, sin dal 1965 alle aree naturali, semi-naturali e paesaggi, di particolare importanza europea dal punto di vista della conservazione della diversità biologica, geologica e paesaggistica.
Distribuite in 29 paesi europei, finora sono 74 le aree protette europee assegnatarie del Diploma, e, tra esse, figura dal 1967 anche il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, prima area protetta di Italia a riceverlo e che nel 2023 si è visto confermare il riconoscimento.
Nella mattina del 21 maggio, nel Palazzo del “Carmen de Los Martires” oltre alla celebrazione dell’anniversario è stato conferito il Diploma al “Parco Regionale – Gallipoli – Piccole Dolomiti Lucane”, un’area naturale protetta della Basilicata, rappresentato per l’occasione dal Presidente Vincenzo Grippo, dal Direttore, Marco Delorenzo e dalla responsabile Ufficio Parchi, biodiversità e Tutela della Natura della Regione Basilicata Antonella Logiurato.
All’evento hanno partecipato 37 rappresentanti delle varie istituzioni coinvolte, con il PNALM rappresentato dal responsabile dell’area scientifica, Carmelo Gentile, e dal Guardiaparco Massimo Stufani.
Oltre a diverse aree protette italiane, tra gli altri era presente anche La Carpathian Biosphere Reserve e il Central Balkan National Park con i quali il Parco condivide anche il riconoscimento UNESCO del WHS “Ancient and Primeval Beech Forests of the Carpathians and Other Regions of Europe”.
L’evento è proseguito nel pomeriggio del 21 e nella giornata del 22 con una tavola rotonda dei Responsabili delle aree protette che si sono confrontate su diverse esperienze relative a temi quali l’adattamento delle aree protette ai cambiamenti climatici, gestione delle acque e aree protette, turismo e aree protette, esempi di successo di recupero, riabilitazione o ripristino di habitat/specie, i parchi e i loro abitanti: rapporto con gli stakeholder locali.

