Avezzano – Sono iniziate questa mattina le operazioni di sgombero dello stabile incompiuto situato tra via del Sambuco e via Sandro Pertini, ad Avezzano. Sul posto polizia di stato, carabinieri e polizia locale. L’edificio, da anni in stato di abbandono, è al centro di un intervento coordinato dalle autorità locali per restituire decoro e sicurezza all’area.
Il provvedimento arriva dopo una lunga serie di segnalazioni da parte dei residenti, esasperati dalla presenza di occupanti abusivi e dalle condizioni di degrado. L’amministrazione comunale ha risposto con un’ordinanza sindacale che impone ai proprietari la bonifica e la messa in sicurezza dell’immobile.
Lo stabile, un edificio privato di cinque piani mai completato, era diventato nel tempo rifugio per senzatetto e luogo di bivacco, generando forti preoccupazioni sul piano igienico-sanitario e per l’ordine pubblico.
Le operazioni in corso prevedono la rimozione degli occupanti, con l’assistenza delle forze dell’ordine, e la successiva chiusura degli accessi. I proprietari dovranno poi avviare immediatamente i lavori di riqualificazione, già autorizzati con permesso in sanatoria rilasciato nei mesi scorsi.
Il sindaco Giovanni Di Pangrazio ha ribadito che l’intervento rientra in un piano più ampio di contrasto al degrado urbano: “Stiamo lavorando in sinergia con le forze dell’ordine per garantire il rispetto delle regole e la sicurezza dei cittadini. Non tollereremo situazioni fuori controllo nel nostro territorio”.
Il progetto di recupero prevede la trasformazione dell’edificio in una moderna palazzina residenziale. L’obiettivo è ridare valore a un’area urbana compromessa e rispondere alle esigenze abitative in un’ottica di legalità e sviluppo.