Avezzano/Chiavari – È un duo profondamente legato alla Marsica quello che parteciperà oggi 2 giugno al festival Le Giornate di Chiavari, rassegna ligure diretta da Massimiliano Finazzer Flory. La docente del Liceo Artistico “Galilei-Bellisario” di Avezzano, Giovanna Zampagni, e l’artista – architetto e sound designer – Matteo Pendenza, originario di Avezzano, porteranno in scena una performance site-specific dal titolo “Riflusso. Acque, rifiuti e memorie in transito”, unendo arte, musica sperimentale e cittadinanza attiva.
Il festival ligure, che si svolge dal 30 maggio al 2 giugno, si interroga sul tema Verso – inteso come direzione, come moto poetico, come ricerca di senso – attraverso incontri, spettacoli, lezioni e camminate culturali che coinvolgono l’intera città di Chiavari.
All’interno di questo contesto, Zampagni e Pendenza propongono una riflessione artistica e partecipativa sui temi del riciclo, del mare e della memoria migrante. La performance sarà accompagnata da una colonna sonora originale curata da Matteo Pendenza, costruita con musica elettronica sperimentale e le voci di migranti, che raccontano nella loro lingua esperienze di viaggio, in dialogo con il suono naturale dell’acqua.
Durante l’azione performativa, Zampagni inviterà il pubblico a contribuire donando oggetti di scarto, frammenti, mozziconi o carta, che verranno amalgamati con acqua marina e gesso, dando vita a un’installazione effimera collettiva, generata dai resti del quotidiano e dalle mani della comunità. Un gesto artistico che trasforma il rifiuto in memoria condivisa.
A rendere ancora più intensa la performance sarà la voce di Massimiliano Finazzer Flory, che accompagnerà l’azione recitando versi da Ossi di seppia di Eugenio Montale, intrecciando poesia e materia.
Due immagini in allegato documentano una precedente performance del duo Zampagni–Pendenza alla J/M Gallery di Portobello Road, Notting Hill – Londra, all’interno della mostra Gaia. Le fotografie, realizzate da Francesca De Nigris, mostrano la coerenza di un lavoro che unisce sperimentazione artistica e impegno culturale con radici fortemente legate alla Marsica.