Valle Roveto – Viene dall’Italia, meglio viene dalla Valle Roveto, nella Marsica, una squadra speciale di operatori specializzati nella cattura di fauna pericolosa. Stiamo parlando della Bisegna Tecnofauna, un’azienda che nasce per venire incontro alle necessità di alcune pubbliche amministrazioni, soprattutto ASL e Prefetture, per le gestione di fauna complessa come animali da compagnia randagi incatturabili, fauna selvatica, ma anche grandi animali da reddito.
La Bisegna Tecnofauna può contare su specifiche tecnologie e competenze e, a oggi, è ormai una realtà affermata a livello nazionale e internazionale. Diversi gli interventi condotti a termine. Nel 2020 è stato necessario intervenire per la cattura di decine di tori pericolosi e inselvatichiti che per quasi 20 anni hanno imperversato in diversi comuni della costa del Gargano, in Puglia. Un’altra importante operazione è stata condotta a Carpineto Romano con la cattura di 77 bovini in meno di tre mesi.
L’attività condotta dall’azienda marsicana non è semplice e nemmeno comune. Essa si basa sul ricorso a tecnologie messe a punto direttamente dai responsabili della Bisegna Tecnofauna. Serve tecnica, esperienza, tenacia, coraggio e specifiche tecnologie, come la robotica o le nano-tecnologie, capaci di risolvere problematiche particolari legate, come detto, alla cattura di animali che possono rappresentare un pericolo per le persone o per il territorio.